…. Siamo orgogliosi di essere l’Amministrazione che per prima ha avuto il coraggio di deliberare il passaggio dalla Fiera Città di Asti generalista alla fiera specialistica che si terrà in primavera all’Enofila. Siamo consapevoli dell’enorme rischio che questo comporta ma si trattava di una scelta ineluttabile, rispetto alla quale chiederemo la collaborazione di tutti…… Le 4 righe sopra riportate sono estratte dalla sintesi della conferenza stampa di fine anno della Giunta. Di questi giorni invece la notizia che la fiera specialistica per questa primavera non si terrà, si farà, forse, la solita fiera generalista che “coraggiosamente” (sic!) era stata dichiarata morta e sepolta. Non può non saltare all’occhio quanto questo strida con le dichiarazioni di fine anno. Intanto c’è da registrare anche il j’accuse del Presidente della Confesercenti Mauro Ardissone (uno dei 4 uomini d’oro di Brignolo) che attacca la Giunta accusandola di inerzia sui temi del commercio. Si può anche aggiungere il clamoroso flop del mercatino di Natale in P.zza Statuto, dopo un inutile contenzioso con gli operatori storici del mercatino sotto i portici Anfossi. Dopo neanche un anno dall’insediamento ci pare ce ne sia già abbastanza perchè il Sindaco rifletta sulla bontà delle sue scelte nell’assegnazione delle deleghe assessorili. Prevenendo chi vorrebbe tacciarci di disfattismo, avanziamo una proposta “costruttiva” a Brignolo che potrebbe andare sotto il titolo “Brignolo ri/muove e vince (forse meglio… riduce lo svantaggio) in 3 mosse”: prima mossa, ritiro delle deleghe all’assessore al commercio;  seconda mossa, ridistribuzione delle deleghe assessorili; terza mossa, ripristino della Giunta ad 8 anzichè 9 assessori”. Giovanni Pensabene, gruppo consiliare “Asti Bene Comune, Federazione della Sinistra – Uniti insieme a Sinistra