casa di riposo città di asti - gazzetta d'asti 2013“Leggo che il Sindaco e gli assessori Parodi e Vercelli continuano a difendere il loro operato, in merito alla Dirigenza dei Servizi sociali, giustificandolo con la presunta minore spesa dell’Ente. Dico presunta perché devono ancora dimostrare, nonostante le reiterate richieste, che questa scelta fosse meno dispendiosa per l’Ente rispetto all’individuazione di un Dirigente interno che pure c’era stata fino a ottobre 2012. I 3 amministratori continuano a non dire nulla sulla procedura alquanto singolare che li ha portati a scegliere una figura dirigenziale senza il confronto di una pluralità di curricula. Infine, ma non per ultimo, stupisce che la Delibera Regionale la cui “ratio”, come ribadisce la nota inviata al Comune, è quella di mettere al centro del sistema organizzativo gestionale gli anziani non autosufficienti e i loro bisogni, sia liquidata da Sindaco e Assessori come “norma formale”. Stupisce ancor di più per un Sindaco che del rispetto, anche formale, delle norme ha fatto una bandiera, tanto da individuare un Assessore alla Legalità e alla trasparenza. A proposito, dov’era questo assessore quando la giunta deliberava la Convenzione con la Casa di riposo? Spero vivamente che in futuro, prima di prendere scorciatoie di comodo, la Giunta Brignolo rifletta sulla correttezza delle scelte che compie e valuti senza arroganza e supponenza le osservazioni della minoranza”. Giovanni Pensabene