giuseppe ratti“Chi ha avuto l’onore di conoscere l’ingegner Giuseppe Ratti non ha potuto che provare sempre ammirazione per una persona dal carattere realmente unico: portatore di grande mitezza e profonda umiltà ed al tempo stesso capace di risoluta decisione nel sostenere le sue convinzioni, con una coerenza che prima di tutto esigeva e attuava nel proprio comportamento di vita. Mancherà la sua ampia e robusta cultura scientifica, la sua apprezzata capacità di studio e ricerca e la sua singolare attitudine a rielaborare idee e concetti di alta complessità in forme comprensibili a tutti. Gli siamo grati in particolare per le puntuali osservazioni che ha offerto intorno a proposte di trasformazione del territorio, destinate ad avere impatti negativi sull’ambiente, il paesaggio, la qualità di vita delle popolazioni. Resteranno di esempio, negli annali della storia astigiana recente, le sue obiezioni tecniche, solidamente basate su rigorosi calcoli e attente verifiche metodologiche, che hanno costituito il riferimento più autorevole per il contrasto al progetto di un’opera stradale – la Tangenziale Sud-Ovest di Asti – di spropositato impatto. Così come resteranno in ognuno di noi i suoi insegnamenti sull’importanza della biodiversità e sul valore degli alberi. Non meno significativa è stata la sua azione nel campo dell’agricoltura sostenibile, ed a favore di una innovazione rurale che sapesse trarre le migliori lezioni delle comunità contadine del passato. Al riconoscimento di “Alfiere del Paesaggio” da parte dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano, riteniamo che molto ancora debba aggiungersi – ed in tal senso intendiamo impegnarci – con studi, ricordi ed approfondimenti che consentano di fare conoscere e sviluppare le intuizioni di un uomo sorprendentemente concreto e lungimirante. Grazie Giuseppe! Alla famiglia i sensi della nostra affettuosa vicinanza”. I tuoi amici Giorgio Baldizzone, Alessandro Boano, Franco Correggia, Giancarlo Dapavo, Susanna Debenedetti, Marco Devecchi, Ernesto Doglio Cotto, Luigi Dorella, Luca Durandi, Erildo Ferro, Gigi Fiore, Francesco Garetto, Donatella Gnetti, Laurana Lajolo, Mario Malandrone, Alessandro Mortarino, Carla Musso, Gabriella Sanlorenzo, Dario Rei, Roberto Zanna e Lucio Zotti