“Non c’è santo giorno che Asti e provincia non venga messa a dura prova dalla delinquenza. Furti , scippi, rapine , spaccate e aggressioni. Tempo in dietro proposi attraverso un articolo , di mettere in campo tutte le forze in campo , ossia : polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza , polizia locale ed infine le guardie giurate , era un progetto proposto dallo stesso Maroni  allora ministro degli interni, Progetto Mille Occhi sulla città. Ma no , il sindaco fece una campagna con un suo progetto Occhi chiusi sulla città , dove era il cittadino a fare da vigilantes e avvisare le forze dell’ordine in caso di reati o veicoli o persone sospette… Poi spese una cifra esorbitante installando 48 telecamere che a sentir dire non sono mai state attivate . Ora il sindaco si è fatto ritrarre in una foto con le nuove telecamere, perché le telecamere precedenti erano obsolete..!!! Alla fine, il sindaco continua a spendere soldi dei cittadini e senza trarre un ragno dal buco , anzi i furti aumentano giorno per giorno. Giovedì leggo sulla giornale, che l’opposizione ha deciso di scatenare l’inferno per il teleriscaldamento. Ma per la miseria , i cittadini sono esasperati per le aggressioni subite dalla delinquenza e loro se ne escono a grandi pagine per il teleriscaldamento, perché è un spreco di soldi!!!! Posso capire che avranno il loro motivo personale per gridare allo scandalo , ma non fare una manifestazione pacifica davanti alla prefettura perché ci sono poche , ma veramente poche macchine della polizia e dei carabinieri a vigilare la città , la trovo una offesa per tutti i cittadini astigiani. Sono veramente schifato di come viene gestita la situazione sicurezza in Asti,la delinquenza non si combatte con le parole ma si combatte mettendo forze dell’ordine in strada, per la miseria il sindaco ha la possibilità di avere 70 poliziotti locali a disposizione , abbiamo la questura , abbiamo il comando dei carabinieri , abbiamo il comando della guardia di finanza  , eppure la delinquenza regna”. Giovanni La Mattina – Fronte Nazionale