
Riteniamo che i nostri militari si debbano occupare di controllare i “porti della droga” come Gioia Tauro o le zone più colpite dal racket della criminalità organizzata (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna tanto quanto Sicilia, Campania e Calabria), mai e poi mai avremmo pensato che sarebbero finiti a fare la guardia ad un recinto, assaltato a suon di fuochi d’artificio.
Siamo al grottesco. Evidentemente il nostro Governo, storicamente, ha più interesse a fare la guerra al popolo che alla criminalità organizzata, di cui non ha mai smesso di servirsi, direttamente o indirettamente”.
Davide Bono – Consigliere regionale M5S Marco Scibona – Senatore M5S
