Buongiorno redazione, sono il nipote di un alpino, mio nonno Marziano Bacchin residente a Silea in provincia di Treviso (TV) è membro dell’associazione nazionale alpini da molto tempo e anche quest’anno come di consueto ha partecipato all’adunata nazionale tenutasi ad Asti in data 15-05-2016. Quella che era iniziata come una festa in compagnia dei suoi amici è divenuta per lui fonte di grande amarezza in quanto ha smarrito il suo cappello nelle seguenti circostanze: alle ore 12.30 circa la comitiva si trovava in viale del pilone per una breve sosta, mio nonno si era tolto il cappello e l’aveva appoggiato alla ringhiera; dopo qualche minuto la comitiva è ripartita e dopo aver percorso qualche chilometro è ritornata nel luogo di sosta ma del cappello non c’era più traccia. Descrizione del cappello: presenta un fregio motorizzazione, nappina rossa, distintivi autoreparto rifugio Livrio, distintivi San Martino di Castrozza, medaglia adunata di Asti. Il cappello è stato indossato durante gli aiuti alla città di Asti in dicembre 1994 durante l’alluvione. Visto e considerato che quell’oggetto non ha alcun valore economico, voglio sottolineare il fatto che chiunque abbia prestato il servizio militare nel suddetto corpo attribuisce al proprio cappello un valore affettivo e morale inestimabile. Mi rivolgo a voi con l’augurio che possiate diffondere la notizia affinché chi l’abbia ritrovato possa riconsegnarlo. In caso abbiate informazioni anche frammentarie vi chiedo cortesemente di avvertirmi. Colgo l’occasione per ringraziarvi della vostra disponibilità sperando che tutto si risolva al meglio. Nella speranza di ritrovare il cappello porgo distinti saluti.