GIOVANNI PENSABENE“L’amministrazione Brignolo si sta caratterizzando sempre più come Amministrazione chiusa alla partecipazione dei cittadini e dei consiglieri comunali, almeno quelli dell’opposizione. I consiglieri vengono a conoscenza di scelte strategiche e non dell’Amministrazione attraverso gli organi di informazione. L’ultimo in ordine di tempo è lo sbandierato “pianocittà”, presentato a giornali, radio e televisioni ma di cui non è stata detta neanche una parola in Consiglio Comunale, in Commissione consiliare o solo in conferenza dei capigruppo. Non solo non c’è traccia della tanto sbandierata partecipazione della campagna elettorale, i consiglieri d’opposizione sono privati anche del sacrosanto diritto all’informazione. Brignolo e il suo staff continuano nella logica elettoralistica della “cellula stampa e propaganda”, attraverso la quale, con banchetti e conferenze stampe, informano la cittadinanza sulle sorti magnifiche e progressive che attendono la città guidata dal nuovo Sindaco. Insomma una vera e propria “dittatura della maggioranza” che “se ne frega” dei diritti della minoranza e di quelli dei cittadini. A questi ultimi, infatti, nonostante l’approvazione (contrario il Sindaco) di una modifica del Regolamento del Consiglio che ha istituito “l’Albo dei cittadini per la democrazia partecipata, non viene fornita l’opportunità di partecipare alle scelte dell’Amministrazione. Ho sollecitato inutilmente più volte la Presidenza del Consiglio Comunale affinché provvedesse a dare informazione ai cittadini circa le modalità da seguire per iscriversi all’Albo di cui sopra e partecipare ai lavori delle Commissioni consiliari che hanno cominciato a riunirsi. Invito pertanto i cittadini ad inviare e-mail o lettere normali alla Presidenza del Consiglio, e per conoscenza ai capigruppo consiliari, indicando le Commissioni alle quali si intende partecipare e la modalità di avviso preferita (mail o sms). Le commisiioni consiliari sono le seguenti: – Urbanistica, Servizi demografici e informativi; – Lavori Pubblici, Patrimonio, Energia e Sicurezza; – Personale, Bilancio, Tributi, Rapporti con le aziende partecipate; – Agricoltura, Turismo, Sviluppo economico; – Cultura, Manifestazioni; – Sport, Università, politiche giovanili e del lavoro; – Palio, Ambiente, Trasparenza e legalità; – Frazioni, Trasporto pubblico, Viabilità, Polizia Municipale, Protezione Civile; – Servizi sociali, Cooperazione internazionale e Asili nido”. Giovanni Pensabene