“Provincia Civica si presenta all’Elettorato Provinciale ringraziando per primi quei 73 Consiglieri e Sindaci che, senza pregiudizi, con la loro firma hanno compiuto un atto di democrazia permettendo alla lista di partecipare alla competizione del 13 novembre per il rinnovo del Consiglio Provinciale. E’ altresì lieta di farsi conoscere a tutti i Cittadini che, in conseguenza della riforma Del Rio, hanno perso il diritto di scegliere direttamente chi li rappresenterà. Provincia Civica nasce nel modo più fisiologico e naturale in una democrazia sana, ovvero con una proposta che parte dal basso tra gli aventi diritto a questo voto. Attraverso comunicati stampa e passaparola, infatti, è stata rapidamente convocata, a causa dei tempi ristrettissimi in cui si è chiamati ad agire, un’assemblea pubblica al termine della quale, nella trasparenza e partecipazione di tutti i presenti, cinque amministratori in carica si sono candidati al ruolo di “Consigliere Provinciale” con l’intenzione condivisa di assumere il ruolo di “Soggetto Politico” alternativo, di controllo e di proposta, indispensabile in democrazia. Nessuno può sapere ora quale sarà il destino delle Province, legato all’esito del Referendum del 4 dicembre. La cosa certa è che Provincia Civica si presenta per svolgere con lealtà e spirito di sevizio, un ruolo costruttivo e di stimolo affinché le competenze che spettano a questo Ente siano espletate nel migliore dei modi e nell’esclusivo interesse dei cittadini. Contestualmente non trascurerà di eseguire un’attenta funzione di controllo sull’operato della maggioranza e si propone, attraverso il dialogo con i Cittadini e le Municipalità, come punto di riferimento concreto per tutto il territorio provinciale. Ad oggi, dall’esperienza della formazione della lista e la raccolta firme necessarie per la sua presentazione, scaturisce una constatazione che non può essere taciuta: esiste una seria limitazione di democrazia in questo metodo elettorale degli enti di secondo livello. In primo luogo, i tempi strettissimi rendono difficile l’organizzazione della campagna elettorale in un’ottica di confronto democratico con gli elettori. In secondo luogo, la carenza di comunicazione e informazione ufficiale non favorisce una partecipazione adeguata da parte di tutti i consiglieri dei territori provinciali. Da parte nostra, proseguendo sulla strada intrapresa per promuovere la democrazia diretta, la trasparenza, la partecipazione attiva ed efficace e la condivisione, attiveremo da subito una serie di incontri in Provincia invitando i Sindaci e i Consiglieri Comunali per uno scambio di opinioni”. Giorgio Brosio (Cortandone) , Andrea Giroldo (Moncalvo), Carlo Vitali (Vinchio), Anna Bosia e Clemente Elis Aceto (Asti), candidati di “Provincia Civica”