bike sharing 5“Mi chiedo se ogni tanto il nostro Assessore all’Ambiente passi  vicino alle postazioni del Bike Sharing. Me lo chiedo perché io ogni giorno  passo di fianco alla postazione della Stazione di Asti e ogni giorno sono  costretto ad assistere alla stessa scena: postazione completamente priva di bici e almeno tre biciclette del servizio legate e parcheggiate a distanza di  50m.   Ciò è possibile poiché nella nostra città il servizio di Bike  Sharing è completamente gratuito e non ha limiti di orario; potremmo imparare dalla vicina Torino (o Chivasso) in cui il servizio è gratuito nella prima  mezz’ora di utilizzo per poi diventare a pagamento per le ore successive, con possibilità di abbonarsi secondo le proprie esigenze.   Regolamentando in questo modo l’uso delle biciclette i cittadini  potrebbero usufruire di un servizio pubblico che, per colpa di pochi, è  diventato privato.   Faccio anche una domanda a questi “furbetti” che si approfittano  della bontà e dell’ingenuità del nostro Comune: se sentite proprio la necessità  di appropriarvi delle biciclette della collettività, perché legarla a due passi dalla postazione….che sa tanto di presa per il naso?”. Davide Scaiola, segretario sittadino della Lega Nord di Asti e Marco Bona, coordinatore provinciale Lega Nord Asti