massimo scognamiglio“Con interpellanza presentata al Sindaco Brignolo avevo chiesto al primo cittadino il massimo impegno sulla Fondazione affinché per l’anno 2015, la stessa dedicasse uno sforzo straordinario in termini economici alla sanità astigiana. Il motivo di tale richiesta, ripresa anche dall’Osservatorio sulla sanità astigiana, era ed è noto. Dal novembre 2014, a seguito della Delibera regionale sul riordino della rete ospedaliera, la ASL di Asti e il suo Ospedale, sono “sotto attacco” finalizzato al ridimensionamento di Reparti, Servizi, posti letto. Se la mobilitazione di cittadini, volontariato e operatori sanitari ha stoppato l’ipotesi più infausta, salvando 5 Reparti fondamentali, la partita è ancora ben aperta e tutta da decidere per altri 7 reparti e per i servizi sul territorio. Da qui la richiesta al Sindaco di farsi interprete dell’esigenza non solo di non ridurre il finanziamento rispetto al 2014 bensì di ampliarlo al fine di attivare progetti, sostenuti dalla Fondazione, che, per specificità e peculiarità di Asti, renderebbero il nostro sistema sanitario ancora più eccellente. Nella sua risposta il Sindaco scrive “…confermando l’impegno del Comune a sostenere in tutte le sedi…” compresa quindi la Fondazione, “….affinché trovino concreto appoggio tutti i progetti e le iniziative che possono avere impatto positivo sulla salute e sulla crescita del livello dei servizi sanitari e socio assistenziali”. Se il Sindaco vuole trasformare le parole in atti concreti dovrebbe attivarsi in fretta e “battere i pugni” con la Fondazione in quanto, in base alla documentazione avuta, la Fondazione, a fronte di progetti presentati dalla Direzione Generale ASL Asti per un importo richiesto di 942 mila euro  ha dato una disponibilità per finanziamenti di progetti fino ad un massimo di 224 mila € cifra inferiore, come avevo ben previsto, a quella dello scorso anno. Pur comprendendo tutte le problematiche, di vario genere, come si legge in questo periodo sui giornali, che attanagliano l’Istituto astigiano e la sua Fondazione (talvolta le “crescite” sono solo apparenti), continuiamo a pensare che, per la nostra sanità, sia necessario compiere uno sforzo “speciale” un impegno che, facendo decollare progetti importanti e qualificati, contribuisca a salvaguardare un sistema e un Ospedale di grande livello”. Massimo Scognamiglio, consigliere comunale FdS