“Gentile redazione, vorrei esporre un problema ricorrente, al quale nessuno ha dato risposta o per lo meno nonostante lamentele della popolazione non è stato fatto nulla per porre rimedio. Da molti mesi ormai è diventato impossibile recarsi presso un noto supermercato della provincia di Asti, sito in Canelli, dove sono presenti a qualsiasi ora del giorno accattoni che oltre chedere l’elemosina davanti alla tettoia dei carrelli spaventano gli acquirenti seguendoli fino dall’automobile e sottraendogli il carrello per potersi impossessare della moneta. Il fatto più spiacevole riguarda soprattutto le persone anziane che vengono spaventate perché pedinate per ottenere qualche euro. Questi episodi sono degenerati fino a quando pochi giorni fa una persona di mia conoscenza mentre si accingeva ad aspettare l’emissione della fattura ha visto sparirgli il carrello sotto gli occhi (addirittura all’inteno del supermercato). Per fortuna la persona in questione era un uomo giovane che ha potuto difendersi e recuperare il carrello senza ripercussioni, ma una persona anziana come avrebbe fatto? Capisco che il personale del negozio non può farsi carico di questa responsabilità, ma i carabinieri, la polizia municipale dove sono? Non è più possibile recarsi a fare la spesa senza rischiare di essere derubati? Grazie per l’attenzione e buon inizio 2013″. Lettera firmata