davide bono“La variante al centro abitato di Calliano (AT) secondo stime del 2010 di SCR (Società di Committenza Regionale) si sarebbe dovuta terminare entro l’autunno 2012. A distanza di due anni dal termine ultimo previsto constatiamo come l’opera (24 milioni di euro) non è ancora nemmeno avviata. Ancora nel 2012, e successivamente nel 2013, a nostre precise interrogazioni l’assessorato ai lavori pubblici sosteneva come SCR non avesse ancora chiesto l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Vista la perdurante situazione di stallo oggi ho presentato un’ulteriore interrogazione alla Giunta chiedendo la posizione della nuova Giunta. L’assessore ha risposto che la Giunta sta lavorando ad un progetto alternativo, meno costoso, da circa 15 milioni di euro che sarà messo a punto con la Provincia di Asti ed i Comuni circostanti. Le risorse, sempre secondo l’Assessore, potrebbero essere reperite o dai fondi perenti, o da una serie di opere attualmente bloccate oppure, come da nostra richiesta, da fondi nazionali. Siamo favorevoli a rivedere il progetto originario, se ciò dovesse comportarne la sua celere attuazione ma allo stesso tempo pretendiamo che nelle scelte siano coinvolti cittadini ed amministratori locali. Vorremmo inoltre maggiori certezze sulle risorse per realizzare l’opera: in tal senso avremmo preferito che nel decreto Sblocca Italia fossero state inserite tante piccole opere immediamente cantierabili (come quella di Calliano) invece di sole grandi opere, spesso inutili, come la Tav Napoli-Bari. La Regione e gli enti locali, arrivati a questo punto, devono intervenire velocemente. I cittadini non possono più tollerare ulteriori ritardi. Anche alla luce dei dati allarmanti diffusi dall’Arpa che hanno dimostrato come l’elevato traffico nel centro del paese abbia superato i limiti di inquinamento, rumorosità e vibrazioni sia nelle ore diurne e sia in quelle notturne”. Davide Bono, consigliere regionale M5S Piemonte