Il comune piemontese di Buttigliera d’Asti, piccolo borgo medievale con 2300 abitanti, nonostante le sue dimensioni ridotte, ha dato segno di grande dinamismo ritrovandosi al centro della cronaca locale per un’attività di recupero crediti che si è dimostrata vincente. Il Comune, infatti, aveva da anni la necessità di trovare un concessionario in grado di riorganizzare, razionalizzare e perfezionare gli archivi relativi alla Tarsu, vecchi di trent’anni. Erano diventati necessari un controllo e una verifica delle denunce dei cittadini e il relativo aggiornamento delle banche dati della tassa rifiuti. L’amministrazione comunale ha indetto una gara e il Gruppo Maggioli, attraverso una qualificata offerta di servizi integrati e sinergici che rispondevano alle esigenze gestionali dell’Ente Locale con efficienza e razionalità, si è rivelato il concessionario ideale. La Maggioli ha iniziato così, nel luglio del 2010, a “scovare anomalie” nei pagamenti della Tarsu. Il lavoro del team Maggioli è stato quello di creare una banca dati di nuova generazione con l’aggregazione all’utenza TARSU dichiarata dal contribuente dei dati catastali e della superficie metrica delle unità immobiliari così come distinte in Catasto. Oltre ad scovare l’evasione, il lavoro dei tecnici Maggioli ha permesso di effettuare importanti aggiornamenti alla banca dati comunale, eliminando al contempo, le lacune presenti nei dati catastali in termine di superficie. Per ottenere siffatti risultati, è stato fondamentale utilizzare un software che, oltre ad essere incentrato nella gestione dell’attività accertativa, proponga  la riconciliazione di più banche dati allo stesso soggetto. Il software di proprietà di Maggioli, utilizzato a Buttigliera d’Asti, consente come detto la gestione integrata di più banche dati  (anagrafe della popolazione residente, banche dati fornite dall’Agenzia del Territorio e dall’Agenzia delle Entrate, etc …), implementate da tutta una serie di ulteriori informazioni relative alla posizione tributaria dei contribuenti, quali denunce, versamenti, eventuali agevolazioni. L’applicazione Software è sviluppata su più moduli, tra i quali è presente un’applicazione CAD che permette la visualizzazione grafica e la misurazione di tutte le planimetrie catastali. Con tale strumentazione l’operatore potrà definire la corretta superficie imponibile in base alle specifiche disposizioni dettate dal regolamento comunale. Per ottenere il massimo del risultato, poi, la società romagnola, in accordo con l’amministrazione comunale, ha utilizzato un metodo “incentivante” con la cittadinanza, inviando alle famiglie buttiglieresi dei questionari. Si è trattata di una vera e propria richiesta di collaborazione da parte dei cittadini che, in cambio di dati e informazioni utili per stabilire se era stata evasa o meno la Tarsu o se si trattava solo di disallineamento di dati, non avrebbero dovuto pagare sanzioni e interessi su tasse non pagate. “L’iniziativa si è dimostrata vincente: in molti hanno collaborato con il team Maggioli e con il Comune ottenendo ottimi risultati. Grazie a questa operazione e a un avanzo di amministrazione consistente, posso dire che la nostra situazione finanziaria è migliorata”, è quanto afferma il Sindaco di Buttigliera, Roberto Bechis. Paolo Maggioli, Amministratore Delegato del Gruppo Maggioli, dichiara: “Siamo orgogliosi del lavoro svolto presso il Comune di Buttigliera. Vincente è stata la “manovra delicata” di collaborazione dei cittadini. Con il loro aiuto e i nostri software siamo riusciti a creare una banca dati corretta, facendo così recuperare l’evasione al Comune”.