“La sicurezza sul lavoro è rock ed è bella”. E’ questo il messaggio che si vuole fare passare soprattutto ai giovani con la settimana di iniziative di “Asti Si’ Cura”, promossa dalla prefettura nell’ambito della Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. Una seconda edizione e un unicum a livello nazionale, che unisce convegni, simulazioni, visite alle aziende, ma anche dibattiti e spettacoli

Venticinque eventi in una settimana, da lunedì 20 a sabato 25 ottobre, che raccontano l’importanza della prevenzione. E proprio sulla prevenzione il prefetto Claudio Ventrice ha fondato il suo lavoro fin dal suo insediamento ad Asti.

“Tre anni fa è nata l’Unità Operativa sulla sicurezza sul lavoro, un progetto che avevo creato quando lavoravo a Novara e che mi sono portato dietro anche da prefetto a Massa-Carrara – spiega Ventrice –. Si tratta di una squadra composta da Spresal, Ispettorato del Lavoro, Inail e altri, che mensilmente compie ispezioni in cantiere di qualsiasi tipo, non solo edili, e aziende e sottolineo per onestà che io non conosco mai prima il nome dell’azienda che andremo a verificare”. A fianco dell’Unità Operativa è nato anche l’Osservatorio sulla sicurezza sul lavoro aperto a sindacati, associazioni di categoria, enti. “L’Osservatorio lavora soprattutto sul versante della prevenzione, ma anche sulla formazione – aggiunge Ventrice -. Ricordo che in un’occasione assieme all’Unione Industriale abbiamo attinto dai centri di accoglienza per migranti, formando dei ragazzi, venti dei quali ora hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato”. 

Non l’unica soddisfazione ottenuta in questi anni, visto che se inizialmente Asti rivestiva la maglia nera per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, oggi, secondo una classifica stilata da una rivista veneta citata da Ventrice, la situazione è molto migliorata e siamo passati a maglia bianca in Piemonte insieme a Vercelli, Verbania e Biella. 

Ma c’è ancora tanto da fare: “Oggi abbiamo tanti esempi di aziende virtuose, ma solo nei primi mesi dell’anno abbiamo riscontrato diverse criticità come la mancata formazione dei lavoratori in sei aziende che abbiamo ispezionato, la mancata manutenzione dei macchinari (in quattro aziende) o ancora l’impiego di lavoro nero o peggio di minorenni irregolari (in cinque aziende)”, aggiunge Ventrice che ricorda come l’Italia, il quinto Paese più industrializzato del mondo, abbia tre morti sul lavoro al giorno, “uno ogni 8 ore”. “Questo è inaccettabile perciò dobbiamo puntare su prevenzione, con l’Osservatorio, repressione, con l’Unità Operativa e con progetti che possano formare non solo i lavoratori di  oggi ma anche quelli di domani, come Asti Si’Cura”, spiega.

Un vero e proprio festival per la sicurezza sul lavoro a cui hanno lavorato strenuamente Silvia Rivetti, direttrice dell’Inail Asti-Alessandria, Stefano Calella, presidente, tra le altre cose, del comitato consultivo dell’Inail, e Carlo Picchio, coordinatore del Csv di Asti.

Anche per questa seconda edizione il tema di Asti si’ Cura è il digitale e anche per quest’anno la settimana si chiuderà con una grande festa al Palco 19. Come nell’edizione 2024 la manifestazione ha un “padrino” d’eccezione, il maestro Filippo Pinsoglio che ha realizzato il quadro “Sospesi”, che racconta della costruzione di una cattedrale sulla chioma di un albero, tra rischi e sicurezza.

Ecco il programma completo di Asti Si’Cura

Come detto il programma della settimana è ricco e molto variegato. Si comincia lunedì 20 con un convegno organizzato dall’Inail, Rivoluzione digitale e futuro del lavoro, alle 9.15 nell’auditorium della Banca di Asti. Dalle 9.30 alle 23 incontro con gli studenti dell’Alfieri su tema Rete Sicurezza delle scuole della provincia di Asti: sicurezza nello sport.

Alle 14.30 Cgil, Cisl e Uil con Assoforma e Inail organizzano un seminario tecnico con rilascio di crediti sulla sicurezza negli ambienti confinati o sospetti.

Martedì 21 dalle 8.30 alle 12.30 si torna a coinvolgere gli studenti, questa volta quelli dell’Artom, sul corretto uso del defibrillatore (nella sede dell’istituto); dalle 9.30 alle 11 visita allo stabilimento della Saclà, mentre dalle 9.30 alle 13 all’Artom l’Ordine dei Consulenti del lavoro terrà un incontro sul tema. Dalle 14 alle 18 incontro con gli studenti dell’Ic Don Bosco e Castell’Alfero sulla culpa in vigilando e sulla privacy, mentre dalle 14.30, al Castigliano, Confcooperative Piemonte Sud terrà un seminario sulla sicurezza nei presidi socio sanitari.

Si continua mercoledì 22 con un incontro realizzato per gli studenti del liceo scientifico Vercelli. Poi visita allo stabilimento Gaia dalle 9 alle 12.30 organizzato da Federmanager; dalle 9 alle 13 altro incontro per studenti, questa volta del Monti, organizzato dalla Rete Sicurezza delle Scuole sul tema rischi digitali e sfide del benessere; dalle 9 Coldiretti e Spresal saranno invece al Penna per un convegno sulla sicurezza delle macchine agricole nell’era digitale, mentre dalle 9 alle 18 in piazza Alfieri andrà in scena “Io non rischio”, l’evento dimostrativo a cura della Protezione Civile.

Venerdì 24 si prosegue dalle 9.30 alle 13 con un incontro con gli studenti dell’Agrario, mentre dalle 10 nel campo prove di Castagnole delle Lanze si sarà una simulazione sulla sicurezza del lavoro in ambienti confinati o sospetti; alle 15 deposizione della corona al monumento Anmil nel parco Griffa e alle 21 spettacolo finale al Palco 19 con la musica delle Forbici, gli interventi di Simo & Gipo con la conduzione di Valentina Fassio e la partecipazione di Chiara Buratti (ingresso gratuito). 

Sabato 25 la Pastorale Sociale e della Lavoro assieme alle Acli e ai sindacati organizza un momento dedicato agli ex voto alla sicurezza sul lavoro con la presentazione del libro del professor Renato Grimaldi. L’appuntamento è alle 10 al Foyer delle Famiglie di via Miliavacca.

Durante la settimana dal 20 al 25, l’Ente bilaterale Terziario e Turismo ha predisposto che i bus cittadini siano veicoli di messaggi sulla sicurezza sul lavoro, mentre Cgil, Cisl e Uil, tramire Inail Dt e Dr Piemonte faranno un corso formativo teorico e pratico sulla sicurezza dei lavoratori negli spazi confinati. Infine dal 21 al 24 l’Ordine degli Architetti in collaborazione con il liceo artistico e la Cassa Edile promuove una mostra fotografica con inaugurazione alle 15 di lunedì proprio nella sede dell’ordine in piazzetta Goria. La mostra sarà visitabile dal 22 al 23 dalle 15 alle 18 e il 24 dalle 9 alle 12.