Si avviano a conclusione le “giunte itineranti”, gli incontri che il sindaco di Canelli Marco Gabusi ha voluto con la popolazione nei quartieri cittadini. Sette gli incontri che si sono svolti sino ad ora, dalle popolose aree cittadine sino alle borgate sparse sulle colline del Moscato. Lunedì 8 aprile ultimo appuntamento al salone della Cassa Risparmio di Asti, alle 21, in cui sono invitati a partecipare i residenti del centro della città (P.zza Cavour, P.zza Zoppa, P.zza Gancia, P.zza Aosta, P.zza della Repubblica, Piazza Gioberti, Via Roma, Viale Indipendenza, C.so Libertà, Via G.B. Giuliani, Via Solferino,  Via I Maggio, Via Alfieri e dintorni). Le ultime tappe hanno portato l’amministrazione Gabusi, assessori e consiglieri, in regione Merlini e nell’area di Monforte. Nella suggestiva cornice dell’agriturismo “Tre Poggi” dai residenti sono arrivate i cahiers de dolenaces tipici delle aree rurali: la manutenzione dei fossi, la viabilità, i servizi essenziali. In primo piano le frane che, da sempre, caratterizzano la collina che da Canelli sale verso i Caffi di Cassinasco. Attualmente sono quattro i movimenti franosi che interessano la zona. “La più importante, quella che destava maggior preoccupazione, è stata risolta con un intervento di notevole portata grazie anche ai contributi regionali” ha spiegato il sindaco Gabusi. Ma altri tre smottamenti caratterizzano questa porzione di collina, coltivata a Moscato ma, anche, zona residenziale a due passi dalla città.  Dal Sindaco è arrivata una rassicurazione: “Faremo subito un sopralluogo per verificare l’intervento”. Sopralluogo già eseguito, come conferma il Sindaco due giorni dopo l’incontro: “L’intervento di ripristino verrà finanziato dal Comune, trattandosi di un’opera relativamente onerosa”. In agenda anche interventi per l’asfaltatura “saltata” in alcuni punti dopo il gelo invernale e le piogge, la pulizia dei fossi <che, ora, è stata affidata ad un’azienda esterna” ha specificato Marco Gabusi, e la viabilità in via Bosca. I marciapiedi, “cancellati” dal mancato accordo di programma tra Regione e Provincia per la viabilità nel sud astigiano, e l’alta velocità in via Riccadonna e sul ponte “Goria” sono stati gli argomenti centrali dell’incontro di regione Monforte. “Dobbiamo pensare di finanziare l’opera in proprio – ha detto il sindaco -. Possiamo pensare a due lotti, il primo tra via Bussinello e l’innesto del ponte, il secondo da quest’ultimo verso regione Monforte”. Notizia positiva, la realizzazione del canale “scolmatore” che raccoglier le acque meteoriche scaricandole nel Belbo. Sospiro di sollievo tra i residenti, che aspettano da anni l’intervento.