Il presidente della Camera di Commercio Mario Sacco ha ricevuto lunedì pomeriggio a Palazzo Borello una delegazione di Maestri del Lavoro guidata dal console provinciale Gabriele Vercelli. Erano presenti otto dei dieci astigiani che giovedì Primo Maggio veranno insigniti della Stella al Merito del Lavoro: Giovanni Baino e Mirella Carosso, dirigenti dell’Askoll P di Castell’Alfero; Giovanni Faldiglia di Rocchetta Tanaro, impiegato alla Essex di Quattordio; Natale Portesan, dirigente della Barbero 1891 di Canale (Gruppo Campari); Filippo Rausa, impiegato alla Fenice spa di Rivoli. Insieme a loro, nella cerimonia che si svolgerà al Conservatorio Verdi di Torino, verranno premiati Antonio Cicirello, dirigente della Gate- Divisione Asti e Roberto Dani, dirigente della Cassa di Risparmio di Asti. “La stella al Merito – ha spiegato Gabriele Vercelli, console astigiano della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia – premia coloro che si sono impegnati nel lavoro con dedizione, tenacia, disciplina e buona condotta, contribuendo con innovazioni o invenzioni a migliorare l’efficienza produttiva, a perfezionare la sicurezza sul lavoro e a istruire le nuove generazioni nell’attività professionale”. La decorazione è conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del ministro del Lavoro ai cittadini che abbiano compiuto 50 anni e abbiano prestatato almeno 25 anni di attività lavorativa ininterrotta. “La storia di questi astigiani che si sono fatti valere per merito e capacità – ha commentato il presidente Sacco – è di esempio e di stimolo per i nostri giovani: un incoraggiamento a vincere le difficoltà del momento per impegnarsi con determinazione nella costruzione del loro futuro professionale”.