“La proroga del termine di versamento delle imposte relative al modello Unico e dell’IMU è indispensabile al fine di garantire agli intermediari fiscali un congruo lasso di tempo per gestire in maniera corretta e chiara la compilazione delle dichiarazioni ed il versamento delle imposte in scadenza”: così commenta il Direttore di Confartigianato Asti Giansecondo Bossi. “A meno di tre settimane dalla scadenza della data ultima per il versamento delle imposte relative al modello UNICO 2013, ossia il 17 giugno, gli intermediari fiscali – sottolinea il direttore Bossi – non sono, di fatto, ancora in condizione di effettuare una liquidazione corretta delle imposte dovute dai contribuenti assoggettati agli studi di settore, né di prospettare loro l’accesso alla disciplina del regime premiale, di cui non sono noti ancora i criteri di selezione, che comporterebbe innegabili benefici”. Infatti, dopo la pubblicazione da parte dell’Agenzia delle entrate, sul proprio sito, della versione definitiva del software GERICO, i produttori di software, sulla base delle specifiche tecniche dettate dall’Amministrazione, hanno bisogno di ulteriore tempo per sviluppare i software specificamente utilizzati dagli intermediari che attendono all’assistenza dei contribuenti. Inoltre, la data del 17 giugno 2013 è anche quella stabilita per il versamento dell’acconto IMU. Tale imposta è, come noto, oggetto di recenti e rilevanti modifiche normative che hanno riguardato proprio le modalità di calcolo della prima rata, creando rilevanti incertezze applicative. Giansecondo Bossi ritiene, pertanto, necessario, anche in base ai principi di correttezza ai quali è improntato il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, l’emanazione di un apposito D.P.C.M., ai sensi dall’art. 12 del D.Lgs. n. 241 del 1997, con il quale prevedere che il pagamento delle imposte e dei contributi possa avvenire, oltre la data del 17 giugno 2013, senza versamento della maggiorazione dello 0,40%. In conclusione, il direttore Bossi si auspica che il decreto recante possa essere emanato con congruo anticipo rispetto alla data del 17 giugno.