coldirettiColdiretti sarà presente al Vinitaly di Verona con un proprio stand presso la Galleria Centro Servizi Arena – stand A, tra il padiglione 6 e 7, dove a partire dalle 10 di domani, domenica , 6 aprile, sarà attivo per la prima volta un innovativo strumento per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore vitivinicolo. Saranno presentate analisi su produzione, commercio, frodi e lavori ma anche presentate proposte concrete per la semplificazione, denunciati nuovi ed incredibili casi di contraffazioni ed imitazioni dei nostri vini ed un ignobile business a danno dell’immagine del Made in Italy nel mondo.

Per questa 48esima edizione del Vinitaly, fino al 9 aprile, alcuni produttori Coldiretti dell’Astigiano saranno nello stand (numero 8) dell’associazione Gruppi Coltivatori Sviluppo (padiglione 10 del Piemonte, area D3).

Come accade da alcuni anni a questa parte, l’impegno della più rappresentativa forza sociale del territorio è incentrato nel promuovere la cultura della partecipazione delle piccole aziende vitivinicole.

Attraverso l’associazione Gruppi Coltivatori Sviluppo, sarà data la possibilità ad alcune piccole cantine vinicole di partecipare al Vinitaly in forma collettiva e dunque a costi estremamente ridotti, al fine di testare l’eventuale ritorno commerciale e quindi l’effettivo interesse per la più grande fiera dei vini d’Europa.

“Intendiamo così dare la possibilità – ha spiegato il presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale – ad alcune aziende agricole di avere un approccio soft con questa grande kermesse, di provare quest’anno senza incidere troppo sui propri bilanci, per poi eventualmente avere negli anni una presenza costante, magari con uno stand proprio. Chi ha partecipato negli anni passati è estato soddisfatto, contiamo di fare “gruppo” anche quest’anno e magari di ricevere qualche visita di operatori stranieri interessati alla nostra barbera, al nostro moscato, e a tutti i nostri grandi vini, dalle grandi alle piccole doc”.

E i presupposti per un’edizione del Vinitaly 2014 con buone prospettive, dovrebbero esserci. Gli organizzatori hanno annunciato un impegno particolare nell’attrarre i visitatori stranieri, su cui ormai fa leva il comparto per non perdere quote di mercato. Verona Fiere ha comunicato di aver investito un milione di euro per promuovere Vinitaly all’estero e per l’incoming di buyer a Verona durante la manifestazione, in particolare dai Paesi indicati dagli espositori nell’indagine realizzata dopo Vinitaly 2013: Giappone, Germania, Nord Europa, Nord America, Russia e Cina sono stati i mercati più richiesti. Sono previste anche delegazioni provenienti da Svizzera, Austria, Gran Bretagna, Slovenia, Croazia, Romania, Bulgaria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Danimarca, Ungheria, Portogallo, Repubblica Ceca, India, Estremo Oriente, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud, Australia, Sud Africa, Israele, Camerun, Messico, Ucraina, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia.

Espressamente dedicato agli incontri d’affari ci sarà anche un nuovo spazio denominato International Buyers’ Lounge, collocato nel Centro servizi Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3. In fine, segnaliamo, che quest’anno il Vinitaly ha superato, per la prima volta nella sua storia, una superficie netta venduta agli espositori di 100 mila metri quadrati.