Municipio di AstiLa Giunta comunale di Asti ha deliberato tre pratiche rilevanti di riorganizzazione del personale comunale. L’istituzione del Servizio Ricerca Finanziamenti, che con l’obiettivo di individuare gli strumenti e le opportunità di finanziamento, offerti dall’Unione Europea, dagli organismi nazionali, dalla Regione Piemonte, dalle Fondazioni bancarie e da altri eventuali soggetti, per il supporto alle politiche locali di sviluppo socio-economico, al fine di sopperire alla forte  riduzione dei trasferimenti dallo Stato e delle altre entrate. La riorganizzazione del Settore Politiche Sociali Istruzione e Servizi Educativi, mediante la l’attivazione delle funzioni di Segretariato Sociale e la creazione di un unico punto di accesso per i Cittadini ai servizi sociali, in un’ottica di avvicinamento, trasparenza e fiducia nei rapporti tra il Cittadino ed i servizi. Contestualmente si è provveduto ad una revisione complessiva dell’assetto organizzativo del Settore, che verrà ora articolato nei seguenti Servizi: Amministrazione, Anziani – Disabilità – Adulti in difficoltà, Casa – Lavoro – Servizio Civile, Minori – Nomadi, Istruzione. L’avvio del progetto dello Sportello Unico polivalente e polifunzionale per il Cittadino e le imprese, una struttura in grado di fornire informazioni e servizi di competenza di uffici diversi, che si configura come punto di accesso unico all’intera Amministrazione, dove il Cittadino non solo possa trovare informazioni ma anche avviare e completare alcune delle pratiche di suo interesse e necessità. L’obiettivo di carattere generale è quello di migliorare il rapporto dell’Ente con i Cittadini e le imprese ma soprattutto di assicurare una maggiore accessibilità delle informazioni, attraverso la semplificazione e la razionalizzazione dei procedimenti amministrativi. “La sfida dei nostri tempi è quella di rispondere a domande sempre più diffuse ed esigenti con risorse sempre più scarse  – afferma il vicesindaco Arri Davide, con delega al Personale – . In questo contesto di grave sofferenza socio-economica, riteniamo prioritarie due azioni: da un lato mettere al centro i cittadini e le imprese, semplificando i rapporti con l’ente, attraverso l’istituzione di unico di ascolto ed accesso agli Uffici e dall’altro rafforzare la capacità dell’ente di elaborare progettualità per attrarre finanziamenti”.