Sono aperte le selezioni per la ricerca di giovani da inserire nelle filiali di Banca di Asti e Biver Banca.
I candidati, nati a partire dal 1 gennaio 1989 e residenti nelle province di Milano, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Pavia, Sondrio, Lecco, Mantova, Varese e Lodi, devono essere alla prima esperienza lavorativa in ambito bancario.
Le caratteristiche principali: spiccate attitudini commerciali, capacità di lavorare in gruppo, flessibilità, iniziativa, creatività, potenzialità e volontà di crescita continua.
I neo assunti saranno inseriti nell’organico delle due banche con contratto di apprendistato professionalizzante.
La selezione è gestita dall’Ufficio Sviluppo Risorse Umane della capogruppo Banca di Asti, in collaborazione con Praxi S.p.A.
Le candidature possono essere inserite on-line attraverso apposito link presente sulla home page dei siti www.bancadiasti.it e www.biverbanca.it.
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, costituito da Banca di Asti – cassa di risparmio dal 1842 – Biver Banca – Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli – e Pitagora – intermediario finanziario specializzato nei prestiti contro cessione del quinto dello stipendio, è il terzo Gruppo bancario piemontese per rilevanza territoriale, con 246 sportelli bancari diffusi in Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Veneto e Liguria.
A unire il percorso di evoluzione delle aziende che compongono la realtà piemontese la continua volontà di crescere e la capacità di cambiamento, che hanno consentito negli anni di creare valore per tutti gli stakeholders.
Trasparenza, efficienza, sviluppo di nuove tecnologie e innovazione sono le parole chiave che guidano Banca di Asti, Biver Banca e Pitagora verso un futuro che vuole continuare a generare risultati positivi, come dimostrato dalle 132 persone assunte nel 2017 (ben 400 giovani dal 2011 a oggi) e dalle nuove 8 filiali aperte nell’ultimo anno, con progetti di espansione verso il Nord Ovest e il conseguente ingresso di nuove risorse umane.
Le situazioni patrimoniali ed economiche individuali e consolidate, recentemente approvate, confermano per le banche del Gruppo un quadro di elevata solidità in termini di Ratios patrimoniali, ampiamente superiori ai limiti minimi regolamentari stabiliti dall’Autorità di Vigilanza.
L’esercizio 2017 si è concluso in modo molto soddisfacente: l’utile netto consolidato ammonta a 32,8 milioni di euro, in marcato incremento (+35,31%) rispetto al corrispondente dato del 2016.