Dopo essersi battuto per rivedere i criteri applicativi dell’imposta, il deputato Massimo Fiorio esprime soddisfazione per la scelta di ieri del governo di abolire il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli nei territori montani e semi montani a partire dal 2014. “Si tratta di una scelta responsabile – commenta Fiorio, vicepresidente della Commissione Agricoltura – che raccoglie le sollecitazioni del Parlamento, delle associazioni di categoria e degli enti locali. Ribadisco ciò che avevo dichiarato nei mesi scorsi: l’Imu era una tassa iniqua e inopportuna”. Cancellato dunque il pagamento della rata fissato per il 26 gennaio. La misura del Consiglio dei ministri dispone per il 2014 gli stessi criteri del 2015: vale a dire il ripristino dell’esenzione del pagamento dell’Imu per i terreni agricoli montani, escludendo inoltre dal versamento gli agricoltori professionali nelle zone semi montane (in sostanza verserà l’imposta solo chi non fa l’agricoltore a titolo principale).
Fiorio: “Bene l’abolizione dell’Imu agricola, il governo ha raccolto le sollecitazioni del Parlamento”
