CASSA DI RISPARMIO DI ASTIIl Consiglio di Amministrazione di CrAsti ha approvato all’unanimità la proposta di aumento del capitale sociale a pagamento che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea straordinaria degli azionisti.  La proposta prevede un aumento del capitale sociale a pagamento, scindibile, per un controvalore complessivo massimo di Euro 200 milioni circa, incluso il sovrapprezzo, da offrire in opzione a tutti gli azionisti della Banca e al pubblico (in relazione alle azioni che non siano state sottoscritte nell’ambito dell’offerta in opzione, anche a seguito dell’esercizio del diritto di prelazione da parte degli aventi diritto ai sensi dell’art. 2441, comma 3, del cod. civ.).  La proposta prevede inoltre che il prezzo di sottoscrizione sia compreso tra un minimo di Euro 12,50 ed un massimo di Euro 14,50 per ciascuna azione, incluso il sovrapprezzo.  La forchetta di prezzo è stata determinata sulla base di metodologie di valutazione di comune applicazione (post distribuzione dei dividendi relativi all’esercizio 2014) e applicando uno sconto in linea con le prassi di mercato per operazioni similari effettuate nell’anno 2014.  L’Assemblea straordinaria degli Azionisti sarà chiamata, in sede di approvazione dell’aumento di capitale, a conferire al Consiglio di Amministrazione i necessari poteri per definire, tra l’altro, le modalità ed i termini dell’aumento di capitale e, in prossimità dell’avvio dell’operazione, il prezzo di sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione, il numero massimo di nuove azioni ordinarie da emettere e il relativo rapporto di opzione.  Il prezzo di sottoscrizione così definito contribuirà alla base di calcolo per la determinazione del valore teorico del diritto di opzione.  L’assemblea straordinaria degli azionisti sarà convocata per il giorno 28 maggio 2015, in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione, il 29 maggio 2015.  Si prevede che l’offerta relativa all’aumento di capitale possa avvenire nel secondo/terzo trimestre del 2015, subordinatamente al rilascio delle autorizzazioni da parte di Banca d’Italia, all’approvazione assembleare, nonché all’approvazione del Prospetto Informativo da parte di Consob.  Come già anticipato con comunicato stampa del 19 marzo scorso, il principale obiettivo dell’aumento di capitale consiste nell’incrementare il livello di patrimonializzazione della Banca e del Gruppo al fine di garantire un’adeguata dotazione di mezzi propri a supporto delle proprie prospettive strategiche.