scuolaL’istruzione a tutti i livelli è tra le priorità dell’amministrazione comunale e nell’ambito dell’impegno per questo settore sono stati stanziati dalla Giunta 70.000 euro di fondi regionali, recuperati da vecchi finanziamenti, che nel 2014 saranno utilizzati per realizzare attività integrative all’insegnamento scolastico per le suole elementari e medie. Tali risorse verranno utilizzate per diffondere presso un maggior numero di allievi progetti già avviati quali le attività teatrali nelle tre case del teatro, i laboratori e i corsi sull’educazione alimentare e sulle buone pratiche di attività fisica e mobilità pedonale, nonché sul rapporto con beni strategici per il futuro, quali l’acqua, l’energia e i rifiuti. Si realizzeranno altresì attività si studio e ricerca sulle problematiche e sulle opportunità dell’età adolescenziale, sulla la cittadinanza attiva, compreso il noto consiglio cittadino dei ragazzi. “Sono attività solo apparentemente meno importanti rispetto alle materie tradizionali, ma che in realtà sono assai utili, perché per molti ragazzi (quelli appartenenti alle famiglie meno abbienti) rappresentano l’unica opportunità per entrare in contatto con attività culturali (quali musica e teatro) o con insegnamenti utili a formare stili di vita virtuosi; mentre per gli altri ragazzi rappresentano una importante integrazione del curriculum scolastico” ha dichiarato il Sindaco Brignolo. Il provvedimento, predisposto dall’assessore all’istruzione Marta Parodi, e approvato dalla Giunta lunedì scorso, rappresenta l’ennesimo tassello di una pluralità di iniziative intraprese dall’amministrazione nel settore dell’istruzione. L’anno 2013 era iniziato proprio con un provvedimento che aveva stanziato 103.000 euro per la lotta alla dispersione scolastica, progetti mirati agli allievi in condizioni di svantaggio sociale o economico, azioni a supporto degli allievi disabili, integrazione dei minori stranieri, promozione e realizzazione di percorsi di formazione professionale attraverso tirocini e stage in collaborazione con ditte, associazioni, imprese locali. Era seguito lo stanziamento di 25.000 euro per l’assistenza specialistica agli allievi diversamente abili e lo stanziamento di 34.700 euro  per borse di studio, destinate a nuclei familiari con ISEE inferiore a 1.000,00 euro. Nel mese di novembre, invece, sono stati inseriti a bilancio i fondi ottenuti partecipando ad un bando regionale per 200.000 euro destinati agli asili nido, in parte (120.000 euro) per migliorare il funzionamento delle strutture e in parte (80.000 euro) per contributi alle famiglie più bisognose. Sempre per agevolare le famiglie degli utenti di nidi e scuole nel 2013 sono state riformulate le tariffe per nidi e mense modulandole in maniera più graduale, in modo da favorire le famiglie meno abbienti, e introducendo il “quoziente famigliare”, ossia riduzioni tariffarie per le famiglie più numerose.