Nei giorni scorsi la sala convegni della Cna di Asti (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) è stata gremita da oltre trenta professionisti artigiani nel settore dell’impiantistica elettrica, in rappresentanza degli oltre cento associati di questo comparto. Lo scopo dell’incontro, coordinato dal direttore Giorgio Dabbene e dal presidente della categoria Franco De Ambrogio, è stato quello di prendere in esame il progetto “Asti+”, appoggiato dal Comune di Asti attraverso l’assessore Andrea Cerrato, il quale alcuni giorni fa ha preannunciato l’iniziativa specificando la sua intenzione di coinvolgere direttamente le associazioni locali degli imprenditori. E’ stato preso in considerazione il primo obiettivo del progetto, che riguarda il campo del fotovoltaico: l’intenzione è quella di incentivare l’installazione massiva sui tetti di Asti di nuovi impianti di potenza nominale contenuta, quindi accessibili anche da parte di proprietari di stabili ad uso abitativo. L’idea è quella di superare il problema degli incentivi europei drasticamente ridotti rispetto al passato, mettendo in atto una serie di facilitazioni fra cui la partnership finanziaria della banca CrAsti; questo perché il Comune di Asti crede fermamente che uno dei caposaldi della tanto agognata ripresa economica non può che essere l’economia determinata dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e, più in generale, la cosiddetta “green economy”. Si prospetta anche la creazione di un soggetto nuovo, identificato al momento con il nome di “referente unico”, che dovrebbe svolgere il compito di gestore e facilitatore di tutte le operazioni e le istanze connesse ad “Asti+”. Gli artigiani della CNA di Asti hanno commentato positivamente l’iniziativa e fiduciosi hanno deciso di aderirvi, lanciando anche l’idea di sfruttare il primo intervento per rimuovere, contestualmente all’installazione dei pannelli fotovoltaici, le vecchie e pericolose coperture realizzate in materiali compositi a base di amianto. Inoltre, specifica il Direttore Dabbene, la creazione del “referente unico” può essere la chiave di volta per avere finalmente un “system integrator” in grado di dare metodo, programmazione e gestione, quindi successo compiuto, a tutti i progetti dei comparti energetico e ambientale promossi o patrocinati dal Comune di Asti, in tal senso la CNA è pronta a mettere a disposizione la competenza e l’esperienza pluridecennale dei suoi Associati e dei suoi Dirigenti.