La Corte dei Conti giudica il bilancio della Regione  - gazzetta d'astiLa Corte dei Conti di Torino ha espresso il 17 luglio il giudizio di parificazione sui conti della Regione Piemonte. L’udienza si è conclusa con la lettura del dispositivo che ha parificato il rendiconto generale per l’esercizio 2012, ma con la raccomandazione relativa ai recepimenti dovranno essere accolti sulla situazione patrimoniale. Commentando la decisione della Corte, il presidente Roberto Cota ha commentato che “governare oggi non è una passeggiata, soprattutto in una Regione come il Piemonte che ha un debito pregresso enorme e a fronte di tagli di trasferimenti da parte dello Stato sempre più consistenti. Inoltre ci sono delle rigidità, non è possibile infatti tagliare i servizi ai cittadini né licenziare i dipendenti pubblici. Noi, in questo scenario complessivamente difficile, stiamo garantendo regolarmente i servizi sanitari grazie alla nostra riforma, così come i trasporti pubblici, chiedendo a chi li gestisce di fare le necessarie riforme. In più, siamo riusciti ad impostare un programma che mette in sicurezza complessivamente i conti della Regione. Proprio oggi, viene immesso nel circuito oltre un miliardo di liquidità per pagare i fornitori. E’ un grande lavoro, difficile, ma che sta già dando i suoi frutti”. “Il giudizio di parificazione ha messo in evidenza aspetti che questa Giunta ha già considerato e messo in pratica, ma che non potevano emergere in sede di udienza in quanto la valutazione era limitata alla situazione fino al 31 dicembre 2012 – ha rilevato il vicepresidente e assessore al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin – Nel frattempo abbiamo individuato mezzi e tempistiche di copertura del disavanzo contestato, a cominciare dall’applicazione del decreto legge 35 sullo sblocco dei pagamenti che ci permette di annullare totalmente il debito nel biennio 2013-2014. La richiesta che ci viene poi imposta dalla Corte, ovvero di includere nel rendiconto alcune delle passività attualmente previste nello stato patrimoniale, verrà accolta senza alcun problema il prima possibile. In generale, siamo soddisfatti di come sia andato questo giudizio, anche perché si tratta di un’occasione importante di far chiarezza sui conti della Regione, in un’ottica di trasparenza nei confronti dei cittadini che riteniamo utile e indispensabile”.