ospitalità italianaSono 197 le strutture turistico-ricettive dell’Astigiano che hanno ottenuto il Marchio di qualità “Ospitalità Italiana” promosso dalla Camera di Commercio di Asti insieme all’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). Il riconoscimento sarà consegnato lunedì 16 febbraio durante la cerimonia che si terrà a Palazzo dell’Enofila, a partire dalle 15. Nel dettaglio, saranno premiati 22 alberghi, 68 ristoranti, 74 agriturismi e 33 bed & breakfast; per alcune realtà si tratta di una riconferma, altre invece ottengono il marchio per la prima volta. La certificazione Ospitalità Italiana tutela le esigenze del turista valutando dieci parametri. Sono elementi fondamentali di valutazione le caratteristiche dei locali e degli spazi adiacenti (dal parcheggio a una segnaletica adeguata), la pulizia, l’attenzione all’arredo, l’esposizione del menu nei ristoranti, il comfort delle camere per gli alberghi, l’attenzione per il territorio e la fornitura di tutti i servizi necessari per rendere gradevole la sosta dell’ospite. L’adesione al progetto è stata volontaria e senza alcun costo a carico delle aziende; tutte sono inserite nel sito www.10q.it. Nella stessa cerimonia, 13 attività produttive riceveranno il diploma di “Eccellenza enogastronomica del territorio”, andando a implementare la squadra di Asti fa Goal che ormai associa 167 realtà astigiane. In campo, la squadra delle ditte che producono e/o commercializzano formaggi, salumi, carni, ortofrutta, pasta, condimenti, conserve, miele, pane, dolci, liquori e distillati tutti a marchio Dop  (Denominazione d’origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali). Le oltre 350 aziende del settore turistico certificate con il marchio “Ospitalità Italiana” e le aziende produttrici di Eccellenze enogastronomiche sono anche protagoniste della nuova edizione di “100% Astigiano”, la guida edita dalla Camera di Commercio di Asti. La pubblicazione bilingue (italiano e inglese) sarà presentata e distribuita lunedì 16 a Palazzo dell’Enofila e successivamente sarà disponibile presso la Camera di Commercio, gli uffici di Astiturismo, oltre che scaricabile dal sito www.at.camcom.gov.it .