POSL’Aula del Senato ha approvato l’emendamento della Commissione Affari Costituzionali al Dl milleproroghe che proroga al 30 giugno 2014 l’obbligo di accettare pagamenti con il bancomat per le transazioni sopra i 30 euro per commercianti e professionisti. Commercianti e professionisti avranno 6 mesi di tempo in più prima di dover accettare per legge il pagamento con la moneta elettronica. Lo slittamento, si legge nell’emendamento, viene previsto “al fine di consentire alla platea degli interessati di adeguarsi all’obbligo di dotarsi di Pos”. Tra le altre novità anche il rinvio chiesto e, al momento, ottenuto dalla Lega della maxi-tassazione al 58,5% delle sigarette elettroniche. La misura è però in bilico perché entro oggi occorrerà trovare una nuova copertura. I 150 milioni necessari non potranno arrivare dall’aumento della tassazione delle rendite finanziarie ‘spot’, quelle concluse entro 48 ore e dunque considerate le regine della speculazione, che secondo la proposta del Carroccio dovrebbe arrivare al 27%. Ipotesi che pero’ incassa non solo il no di Forza Italia ma anche dubbi nella maggioranza e che dunque sarà rivista. Nonostante l’altolà del Quirinale rispetto all’eterogeneità dei provvedimenti, il decreto legge milleproroghe è per sua natura un treno sul quale salgono le misure più disparate. E così si va dagli accrediti della sanità ai collaboratori dei ministri, alle norme antincendi alla depurazione dell’acqua in Puglia passando per la mozzarella. Fra le novità, infatti, i senatori hanno approvato il rinvio al prossimo ottobre degli accrediti provvisori di tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie private, nonché degli stabilimenti termali. Via libera anche a una stretta per i produttori di mozzarella: i senatori hanno stabilito che l’obbligo di produrla in stabilimenti ad hoc scatterà dal prossimo luglio e non dal 2015 come previsto dal governo. Saltano infine anche le norme sui collaboratori dei ministri: i regolamenti di organizzazione dei Ministeri (previsti dal cosiddetto dl sulla spending review con l’obiettivo di ridurre le dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni) non potranno modificare quanto stabilito dagli uffici di diretta collaborazione dei titolari dei dicasteri.