unc“Il Governo ha varato un provvedimento che apporta una boccata d’aria fresca per cittadini e consumatori, ristabilendo un limite ragionevole per la circolazione giornaliera di denaro contante pro capite: da meno di 1000 euro si passa ai 3000”. Sono parole di Patrizia Polliotto, avvocato nonché fondatore e presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana. “Il provvedimento emesso dall’attuale Esecutivo fa sì che esso venga letto come un segnale positivo e concreto per cogliere le opportunità di ripresa economica. Un modo per ridare fiato ai consumi. Non dimentichiamo che gli Italiani, soprattutto i meno giovani, sono ancora abituati all’impiego di contanti, nonostante l’introduzione dei moderni sistemi elettronici di pagamento. E questo contrariamente a chi pensa erroneamente che l’aumento del tetto circolazione di denaro liquido sia un incentivo all’evasione fiscale”, conclude Polliotto.