patti chiariUna giornata dedicata all’educazione finanziaria in Asti. Con l’iniziativa “Prenditi cura del tuo denaro”, il consorzio Patti Chiari (che riunisce 72 banche rappresentative del 70% degli sportelli presenti sul territorio italiano) promuove anche nella nostra città un incontro gratuito per aiutare il consumatore ad assumere decisioni consapevoli sul tema del bilancio familiare, del mutuo e del conto corrente, la “cassetta degli attrezzi” ben presente nella vita di ogni singolo cittadino che va utilizzata nella maniera ottimale per ottenere una proficua gestione economica familiare. L’incontro sarà ospitato, giovedì 27 febbraio dalle 10.30, nella sede della Casa del Consumatore di Asti (via Pietro Micca 11 – 0141.530197 –  info@casadelconsumatore-piemonte.it) presieduta da Stefano Santin, eletto il 17 aprile 2013 tra i componenti del Comitato di Consultazione di Patti Chiari in qualità di esperto in materia bancaria e assicurativa. “Nella giornata di giovedì si terrà prima un convegno sulla prevenzione dal sovraindebitamento mediante la diffusione del concetto di educazione finanziaria – spiega Santin -, successivamente per tutta la giornata proseguiremo con incontri riservati a chi vuole avere una consulenza al fine di uscire da situazioni di sovraindebitamento”. Mutui, investimenti, carte di credito, pensioni, internet banking, tassi d’interesse e non solo: il dibattito verterà anche sui temi di come conoscere e prevenire il sovra-indebitamento e l’usura, due vere e proprie metastasi della società civile italiana. Per capirne l’entità basta affidarsi ai dati disponibili: la città di Asti, stando alle rilevazioni aggiornate al 31 dicembre 2012 dall’ufficio Studi CGIA, è risultata seconda a livello piemontese con 19.840 euro d’indebitamento pro capite ed un incremento, rispetto al quinquennio 2007-2012, del 48,90% che la facevano risultare 38° in Italia. Dati allarmanti giungono anche sull’usura, una piaga che colpisce mediamente – ogni anno – circa 600 mila persone in Italia. Si ricorda che per tutte le vittime dell’usura è attivo un numero verde gratuito dell’Ufficio Relazioni Pubbliche del Ministero dell’Interno: 800 999 000.