CANELLI – Si terrà a Canelli domani, domenica 11 novembre la Fiera Regionale del Tartufo abbinata all’Antica Fiera di San Martino.

“Ma sovr’ogni altra produzione dell’Astigiano suolo la più pregievole sono i Tartuffi bianchi che l’Europa intiera felicitano, e di cui si servono le più squisite mense dè Principi. Ella è difatti meravigliosa cosa e ad un tempo deliziosissima il vedere come nell’autunno ne sono provvisti i mercati di Asti, Canelli, Costigliole, Castagnole, Mombercelli, San Damiano, Castelnuovo, Cocconato e Montechiaro. Il concorso de’ forestieri per farne compra è numerosissimo, e se ne fanno abbondevoli provviste”.

Dice l’assessore alla Cultura e Manifestazioni Aldo Gai: “Questo scritto del 1818 sarebbe già sufficiente, da solo, a legittimare l’orgoglio per produzioni, tradizioni e peculiarità che poche altre zone al pari della nostra possono vantare; e a giustificare gli sforzi che si compiono per la loro valorizzazione e per la loro fruizione. “Essere Territorio” è anche condividere con passione patrimoni di questo genere, celebrandoli e al tempo stesso attualizzandoli in modo da garantirne la vitalità e da non relegarli fra le nostalgie e i ricordi. La Fiera del Tartufo e la Fiera di San Martino vanno da sempre in questa direzione, e costituiscono quel ponte di continuità che permette al passato di germogliare e dare frutto nel presente. Canelli ne è consapevole, e ancora una volta si presenta all’appuntamento con le sue tradizioni più autentiche e con le sue più genuine mitologie”. L’Antica Fiera di San Martino è già citata negli Statuti Medioevali canellesi. Alla manifestazione solitamente partecipano circa 150 bancarelle che prendono posizione nel centro storico dalle prime luci dell’alba offrendo i più svariati generi di merci. Nella stessa domenica si tiene la Fiera Regionale del Tartufo, uno dei più importanti appuntamenti enogastronomici della zona, che si svolge nel piazzale antistante l’Enoteca Regionale di Canelli e dell’Astesana nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria e lungo Corso Libertà che unisce il centro storico al piazzale dell’Enoteca. Tutta l’area sarà chiusa al traffico e animata con più di 60 bancarelle di prodotti enogastronomici particolarmente rappresentativi. L’area antistante l’Enoteca Regionale sarà dedicata ai tartufi, tartufai sia liberi cercatori che ai commercianti ed ai prodotti che più si sposano con il tartufo. In quest’area troveranno posto anche Associazioni e Enti e produttori del territorio che offriranno i propri prodotti. La Fiera ha lo scopo di valorizzare il tartufo bianco (tuber magnatum pico, varietà Alba), tartufo le cui doti sono conosciute ed esaltate da secoli e che ha meravigliato per lungo tempo botanici e naturalisti creando un alone di fitto mistero su questo “frutto della terra”. La parte di promozione del tartufo avviene nei locali messi a disposizione dalla Ditta Gancia ove si terrà la mostra concorso organizzata da Comune e Associazione trifulau canellesi che ha  lo scopo di valorizzare in particolar modo il tartufo del nostro territorio. Il concorso è aperto a trifulau liberi cercatori, ristoratori e commercianti. Lo slogan della fiera regionale del tartufo è “Canelli il posto delle trifole” infatti a Canelli il tartufo è sempre stato chiamato “trifola” e l’unicità di quelle trovate nel territorio sta soprattutto nel suo profumo e nella sua capacità di esaltare particolari piatti della nostra tradizione.   Per informazioni: Comune di Canelli – Ufficio Manifestazioni -Via Roma 37 14053 Canelli AT tel. +39 0141820231 fax +39 0141820255 e-mail: manifestazioni@comune.canelli.at.it