Paliotto20Saranno dieci i gruppi di sbandieratori che, tempo permettendo, si sfideranno domani, giovedì 17 settembre, alla conquista dell’agognato Paliotto. Cattedrale, San Martino San Rocco, Santa Caterina, Torretta, San Pietro, San Damiano, Don Bosco, San Lazzaro, San Secondo e Viatosto si contenderanno il drappo realizzato quest’anno dal maestro Tonino Giuntoli, pittore astigiano specializzato proprio nella realizzazione di drappi per eventi storici. Saranno i giudici della FISB (Federazione italiana sbandieratori) a esprimere il verdetto finale, decretando quale tra i diversi gruppi meglio interpreterà coreografie ed evoluzioni. L’avversario numero uno da battere è San Lazzaro, vincitore dell’edizione 2014, con all’attivo 10 vittorie, alla pari di Santa Caterina e Torretta. Lo spettacolo si svolgerà come sempre in piazza San Secondo, a partire dalle 21.00. La piazza sarà allestita con quattro tribune predisposte dal Comune di Asti che verranno prese d’assalto dai sostenitori dei diversi rioni, borghi e comuni partecipanti. Un totale di 948 posti numerati, con biglietto unico al costo di 8 euro. Diritto di prelazione per i Comitati che potranno acquistare i biglietti in via esclusiva lunedì 14 settembre dalle 15.00 alle 18.00 presso il servizio Manifestazioni del Comune di Asti, mentre per il pubblico saranno disponibili il giorno stesso della gara, giovedì 17, presso l’atrio di palazzo Civico dalle 17.30 alle 19.30. Le iscrizioni al Paliotto da parte dei Comitati sono pervenute, come previsto da Regolamento, entro il primo settembre, ma con comunicazione scritta datata 2 settembre il rettore di San Marzanotto Marisa Cerato, borgo inizialmente figurante tra i partecipanti, ha ritirato con rammarico il suo gruppo per “problemi di forza maggiore”. Vedremo dunque quest’anno chi si aggiudicherà la vittoria e soprattutto se si riuscirà a interrompere la serie di vittorie di San Lazzaro e Santa Caterina, padroni indiscussi della piazza dall’anno 2000 ad oggi. Laura Avidano