L’11 novembre si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale delle Cure Palliative ispirate al gesto con cui, circa 1700 anni fa, il giovane soldato San Martino di Tours decise di tagliare a metà il suo mantello (pallium in latino) per offrire conforto ad mendicante seminudo sfinito dalla stanchezza e dal freddo.

Le cure palliative rappresentano oggi la forma di cura e presa in carico destinata a persone affette da patologie che non rispondono più a trattamenti specifici volti alla guarigione.

L’Asl AT se ne occupa da anni grazie ad una equipe multidisciplinare in cui, al fianco di medici e infermieri specializzati in cure palliative, operano psicologi, fisioterapisti, assistenti sociali, volontari.

L’obiettivo, spiega il dottor Francesco Pinta, responsabile della Struttura, è <migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie, attraverso la prevenzione e il sollievo della sofferenza, per mezzo di una identificazione precoce e una migliore gestione del trattamento del dolore e delle altre problematiche di natura fisica, psicologica, sociale e spirituale>.

Il modello ora viene potenziato con l’istituzione della Rete delle Cure Palliative che, prosegue Pinta <mira ad una maggiore efficacia delle attività su tutto il territorio dell’Asl AT grazie a modelli organizzativi unitari, basati sull’integrazione tra le cure domiciliari, l’ambulatorio al Cardinal Massaia, le consulenze nei reparti,  nelle RSA e nell’Hospice Monferrato (nel presidio di Nizza Monferrato>.

Tra gli obiettivi del Progetto: percorsi di formazione per il personale Asl AT, delle Rsa, per i medici di medicina generale e i caregiver;  maggiori strumenti per la valutazione dei bisogni e per la presa in carico precoce;  il monitoraggio dell’appropriatezza dell’assistenza erogata.

Lunedì 10 si insedierà all’Asl AT il Tavolo Tecnico della Rete di Cure Palliative composto dai referenti clinici dell’azienda sanitaria, dell’Ordine dei Medici e delle Professioni Infermieristiche.

Il Tavolo Tecnico verrà integrato da rappresentanti del Terzo Settore: è stato pubblicato un avviso per la creazione di un elenco di enti non profit che hanno nel proprio statuto tale mission.

La giornata dell’11 novembre vedrà protagoniste due iniziative.

Alle ore 11, al piano 2 del Cardinal Massaia, l’inaugurazione della stanza colloqui: “Stanza di Virgi e Nonno Giò”, allestita grazie al contributo offerto da due famiglie astigiane (Famiglia Oddone e Scarrone) che hanno ricevuto assistenza dall’equipe. <La Stanza vuole essere un luogo accogliente in cui possiamo dare massima attenzione al principio dell’umanizzazione dell’assistenza, perché ogni momento di relazione e di ascolto attivo tra medico e paziente è un momento di cura>.

All’interno dell’area è in fase di allestimento una Biblioteca didattica delle Cure Palliative con testi e manuali donati dall’Associazione Con Te OdV e altri materiali informativi: sarà a libera consultazione per l’utenza e il personale sanitario in formazione.

Martedì 11 novembre, infine, nei reparti di Geriatria e Medicina del Cardinal Massaia verrà proposto un questionario per misurare la prevalenza di pazienti con bisogni di cure palliative. L’iniziativa è coordinata dalla Società italiana di Gerontologia e Geriatria con tutte le società medico scientifiche.