angeloferroUn incontro dal titolo “Da welfare state a welfare community: la centralità della persona e l’innovazione oltre la tecnologia, per un modello equo e sostenibile” si terrà giovedì 10 aprile alle 20.45 presso l’Aula Magna del Polo Universitario di Asti. Il relatore sarà Angelo Ferro, Presidente della Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus di Padova  e Past President Nazionale dell’UCID. L’incontro rinnova, anche in questa circostanza, una convergenza organizzativa dell’UCID con Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Unione Industriale della Provincia di Asti, UNI-ASTISS Polo Universitario Asti Studi Superiori, ETHICA, Fondazione Giovanni Goria, Progetto Culturale Diocesano e Commissione Pastorale Sociale del Lavoro ed è auspicabile che possa rappresentare sulla scorta di quanto ci offrirà la relazione del Prof. Ferro l’opportunità, anche per la nostra comunità territoriale, di cogliere come sfida imprenditoriale, la domanda sulla trasferibilità del modello, unico nel panorama nazionale, della Civitas Vitae di Padova, impresa sociale fatta di dono, di sussidiarietà, di innovazione e nel contempo infrastruttura capace di essere strumento di coesione sociale e di sviluppo. La crisi, con le sue pesanti ricadute sociali, obbliga infatti ad un ripensamento del sistema di welfare, che deve diventare capace di rigenerare le proprie risorse, non solo economiche ma anche e soprattutto umane.
Come recentemente espresso da Ferri, “Il processo di welfare community non è calato dall’alto ma si rafforza nella misura in cui la società locale, il territorio, le istituzioni del posto si responsabilizzano, consapevoli delle difficoltà del momento, ma capaci di offrire piste e scenari postivi. Una prospettiva ancora più avanzata potrebbe essere quella di studiare la realizzazione di un Distretto di Cittadinanza capace, come è avvenuto nei distretti industriali, di intrecciare filiere orizzontali e verticali per dare sostanzialità al sentirsi partecipe di una comunità locale partendo dal basso”.

Le riflessioni conclusive saranno affidate al Vescovo di Asti, Mons. Francesco Ravinale.