All’interno della cornice di Asti Musica, Massimo Cotto presenta Rock Live – Emozioni, verità e backstage dei più leggendari concerti rock con la partecipazione straordinaria di Drigo dei Negrita venerdì 5 luglio, ore 18 in anteprima nazionale alla Caffetteria Mazzetti di Asti
Il libro sarà presentato nei negozi solo il prossimo 9 luglio, ma la prima tappa del tour sarà a Asti per un’anteprima nazionale in concomitanza con il concerto dei Negrita per Asti Musica. In Rock Live, Massimo Cotto prende come spunto i concerti più belli a cui ha assistito per raccontare di tutte quelle volte in cui il rock è rinato sul palco, dando l’impressione di essere immortale. Cotto e Drigo, che si porterà dietro la fedele chitarra per sonorizzare i momenti conservati nella memoria, parleranno e suoneranno per 45 minuti, il tempo di una partita di calcio, descrivendo tutte quelle volte in cui il rock è andato a segno, partendo da lontano.

Da Bruce Springsteen agli U2, da Iggy Pop a David Bowie: tutti i concerti in cui il rock ha mostrato la sua verità.
“Il palco è la sentenza di Cassazione del rock. L’ultimo grado di giudizio. Inappellabile.” Massimo Cotto, voce storica della radiofonia, di Virgin Radio e giornalista musicale, il palco lo conosce da quarant’anni, perché da quarant’anni segue dal vivo il rock in tutte le sue evoluzioni. Rock Live è il racconto di tutte quelle volte in cui la musica è rinata in un concerto e Cotto ne è stato testimone: Bob Marley a San Siro, Roger Waters con il suo Muro davanti al muro di Berlino, Bob Dylan a Bologna davanti a Giovanni Paolo II, Simon & Garfunkel a Central Park, Clash e Sex Pistols in una Londra che brucia, Jeff Buckley nel suo breve volo, i Guns N’ Roses nel loro volo lungo. E ancora gli AC/DC a Imola, Noa a Gerusalemme, Bon Jovi a Città del Messico, Iggy Pop nella California degli anni Ottanta, Self Aid a Dublino, Bowie e Radiohead al festival di Glastonbury. Racconti in prima persona, in prima fila e dietro le quinte, perché lo spettacolo non è sempre solo sul palco, è anche dietro, in quei camerini dove in pochi hanno accesso. Ma Rock Live non è la rendicontazione di concerti memorabili: ogni concerto è il punto di partenza per un viaggio nella memoria, in cui Massimo Cotto fa parlare le rockstar. Anzi: fa parlare il rock. Aneddoti, storie, fantasmi, ricordi esclusivi, una coinvolgente partitura con una continua altalena di assoli. Alla fine è un viaggio di note, passione e amore, sesso e bellezza, una specie di Grande Romanzo del Rock che non muore perché rinasce ogni volta che un chitarrista attacca il suo jack a un amplificatore.