Nel periodo della ricorrenza delle giornate del G8 di Genova 2001 (19/22 luglio) i movimenti, le associazioni ed i cittadini, testimoni degli eventi ieri ed attivi nella realtà odierna, hanno organizzato insieme un incontro pubblico ad Asti.
Sarà una serata di dialogo, riflessioni, analisi dei contenuti e delle idee dei movimenti di Genova e attuali quella che si terrà al Diavolo Rosso oggi, 20 luglio alle 21.
Il titolo dell’evento è simbolico : ” Genova 2001 venti anni dopo, un altro mondo è necessario”.
Il “movimento altermondista” che animò Asti per molti anni e che organizzò la preparazione degli astigiani alle giornate di Genova del vertice dei G8 si racconta e si confronta con i movimenti attuali per i diritti e il futuro del pianeta.
L’agenda dei movimenti del 2001 allora metteva in discussione il modello di globalizzazione e aveva tra i temi cardini i diritti alla sovranità alimentare, il diritto alle cure e all’accesso ai farmaci, i diritti dei lavoratori, le regole del commercio, il problema del debito, dei cambiamenti climatici, le tematiche migratorie, la pace.
Sotto accusa erano le istituzioni internazionali e nazionali che erano complici di un modello di sviluppo che creava povertà e disuguaglianze.
A moderare l’incontro sarà Laurana Lajolo; lei a settembre del 2001 inauguro la rivista culture proprio con un numero dedicato ai movimenti di Genova, dal titolo “La torre di Babele. Genova, New York, Kabul”.
A confrontarsi sul palco testimonianze dell’allora Asti Social Forum, il racconto dei legali del Genova Social Forum, Asti Cambia, i Fridays for Future, Welcoming Asti, La società della Cura.
Proprio al Diavolo Rosso nel 2001 i movimenti si riunirono dopo i fatti della Diaz e organizzarono eventi di sensibilizzazione.
L’incontro è un dibattito aperto tra esperienze di movimento, per immaginare e costruire un mondo diverso non solo possibile, ma necessario.