Il Comune di Asti, come ogni anno, celebra il “Giorno della Memoria” con una serie di eventi culturali, sviluppati lungo l’intera settimana, per sensibilizzare la cittadinanza al tema della memoria, per non dimenticare cosa fu la Shoah e i milioni di vittime che produsse.

In collaborazione con l’associazione culturale “Tre atti nel bicchiere”, il Liceo classico “Vittorio Alfieri” e la scuola media “Best”, verranno proposti due spettacoli incentrati sulla tematica della deportazione.

“La mia stella brillerà”, che vedrà protagonisti i ragazzi della scuola media, è un estratto del libro “Finché la mia stella brillerà” di Daniela Palumbo e Liliana Segre, di cui verrà messa in scena la parte finale della liberazione, sottolineando le paure, le preoccupazioni e le curiosità dei bambini e dei ragazzi sopravvissuti all’atroce permanenza nel campo di Auschwitz. La rappresentazione per i ragazzi delle scuole medie avrà luogo presso lo Spazio KOR, alle ore 10.00 di mercoledì 24 gennaio. Ingresso € 5,00.

Il secondo spettacolo “999 donne sopravvissute ad Auschwitz” sarà invece portato in scena dai ragazzi del liceo classico. L’opera, tratta dal libro “Le 999 donne di Auschwitz” di Heater Dune Macadam, che rappresenta alcune delle donne vittime, e al contempo vincitrici, della deportazione. La rappresentazione prevede due appuntamenti: recita serale martedì 23 gennaio, alle ore 21.00 presso lo Spazio KOR con ingresso a € 10,00 aperta alla cittadinanza, e matinée lunedì 29 gennaio, alle ore 10.00 presso il Teatro Alfieri per gli studenti delle scuole superiori con ingresso a € 5,00.

Ai ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado sarà dedicata la proiezione del film “Resistance, la voce del silenzio”, organizzata dal Servizio Istruzione e Servizi Educativi del Comune di Asti, in collaborazione con l’Israt, cui seguirà dibattito. L’appuntamento è mercoledì 24 gennaio, dalle ore 8.30 presso la Sala Pastrone.  Ingresso gratuito su prenotazione.

Nel pomeriggio di mercoledì 24 ci sarà la presentazione del libro di Paolo Salom “Un ebreo in camicia nera”, che narra la storia vera di un padre attraverso le parole del figlio. Salom, esperto di politica e giornalista del Corriere della Sera, racconta la storia di suo papà Marcello il quale, scappando dai fascisti, finirà per vestire la camicia nera e a salvarsi senza mai svelare la sua vera identità. Nel raccontare la storia di suo papà e della sua famiglia, Paolo Salom, ripercorre la storia del Novecento, le pieghe e i paradossi di quel rocambolesco viaggio che è la vita. Il Professore e giornalista Paolo di Stefano, che firma la postfazione del libro si sofferma sul concetto di memoria di vergogna e di rimorso. La presentazione del libro avverrà in Sala Pastrone e sarà ad ingresso gratuito.  

Venerdì 26, il Cinema Lumière proporrà ai ragazzi una mattinata dedicata al film “One Life”, che racconta la storia di Nicholas Winton, interpretato da Anthony Hopkins, che ha salvato centinaia di bambini ebrei dalla deportazione nei campi di concentramento e che ha avuto la gioia di trovarseli intorno a dirgli “grazie”. Le proiezioni saranno alle ore 8.30 e alle ore 11.00, con prenotazioni fino ad esaurimento posti al numero 333 5931 921. Costo del biglietto € 5,00 (gratuità per i docenti). Disponibile anche il film di Claudio Bisio “L’ultima volta che siamo stati bambini”, la cui programmazione può essere concordata negli altri giorni della settimana.

Venerdì 26, alle ore 11.00, presso il cimitero ebraico, omaggio alle vittime della Shoah organizzato dall’Associazione Italia Israele; mentre sabato 27, alle ore 17.00 presso la Biblioteca “G. Faletti”, si terrà la presentazione del volume “Se tutto il mare della terra fosse inchiostro… Deportazioni, storie, memorie” di Nicoletta Fasano, in cui vengono esposti i risultati delle ricerche delle deportazioni dall’Astigiano, attraverso la ricostruzione di vicende e storie di vita.

Domenica 28, alle ore 17.00, presso lo Spazio KOR andrà in scena lo spettacolo organizzato dal Comune di Asti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, Sezione di Novara, Gruppo di Oleggio, dal titolo “Italianski Karasciò – Non dimenticateci, fateci vivere ancora che ripercorre la storia di tre amici, dalla partenza per la Russia alla ritirata (Ingresso gratuito).

“Come ogni anno la Città di Asti ha voluto dare risalto al tema della memoria, alla tragedia della Shoah coinvolgendo in modo particolare i ragazzi delle scuole, portandoli a riflettere su questa drammatica fase della nostra storia – hanno commentato il Sindaco Maurizio Rasero. L’Assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “La volontà dell’assessorato è stata quella di individuare le iniziative sul territorio e inserirle in un unico ideale programma a beneficio dei cittadini. Il ruolo del Comune non può essere secondario, ma deve essere collettore delle attività del territorio. Non solo il 27 gennaio, dunque, ma più giornate dedicate al tema della memoria”.