Sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati dopo la notizia della scomparsa di Mariangela Cotto, morta improvvisamente nella serata di ieri, domenica 28 gennaio. 

Una politica di razza, molto attiva anche nel mondo del volontariato che ha speso la sua vita per Asti, le frazioni, la sua San Marzanotto, ma anche per battaglie di ampio respiro in consiglio regionale. 

Tante le iniziative che portano il suo nome, nate dalle sue idee come il comitato Papa Francesco o ancora la Banca del Dono.Caterina Calabrese, presidente dell’associazione il Dono del Volo, nato in seno proprio alla banca del dono, ha voluto lasciare un messaggio: “È con grande tristezza e dolore che ci troviamo a comunicare la più inaspettata e grave notizia: Mariangela Cotto ci ha lasciati oggi. 

La nostra Associazione è nata da una sua idea, l’ha finanziata con grande generosità, mettendo l’Associazione nella condizione di aiutare una gran quantità di fragili. Ma ancor più Mariangela è stata l’anima dell’Associazione, grazie alle sue iniziative e i suoi progetti capaci di tessere una grande rete di solidarietà di cui andiamo fieri.

Tutti noi soci, i volontari e il Consiglio  Direttivo dell’Associazione Il Dono del Volo, la accompagniamo con la nostra riconoscenza e il nostro affetto”.

A poche ore dalla diffusione della notizia si è voluto esprimere anche il consiglio regionale: “La notizia della morte di Mariangela Cotto lascia sgomenti. La sua passione politica è stata contagiosa, il suo impegno istituzionale e sociale instancabile. Alla famiglia e ai suoi cari, la vicinanza e il cordoglio del presidente Alberto Cirio, della Giunta e della Regione Piemonte tutta, che ha avuto in Mariangela una rappresentante preziosa e determinata”.

Anche il vicesindaco Stefania Morra ha lasciato un commovente ricordo sulla sua pagina Facebook: “Ciao Mariangela, non ci credo ancora. Sei stata per me un importante punto di riferimento da quel lontano 7 luglio 2017, mi hai insegnato tanto, mi hai spiegato come muovermi in questo mondo politico che per me era nuovo mentre per te è stato la tua vita. Tutti ti conoscevano, tu conoscevi tutti”.

Elisabetta Lombardi, consigliera comunale, l’ha voluta salutare così: “Una donna che ha lasciato il segno nelle istituzioni che l’hanno vista protagonista”.

Anche Angela Motta ha scelto il web per ricordare la collega e amica: Abbiamo lavorato insieme da schieramenti opposti ma sempre per il bene della nostra comunità. La politica era la tua vita, è difficile credere che non riceverò più una tua telefonata con un nuovo progetto o una nuova idea da portare avanti con quell’entusiasmo campare di coinvolgere tutti”.

Questi sono solo alcuni dei messaggi che in queste ore hanno inondato la rete. Messaggi che raccontano di una donna sempre al servizio della città e della politica, sempre disponibile, sempre con la risposta pronta, sempre con in mente nuove idee, sempre gentile e ferma. Una donna che ha speso la sua vita non solo per la politica ma anche per i più deboli. Un esempio su tutti la nascita della Casa delle donne e dei bambini che Cotto ha fortemente voluto (e realizzato nel 2018), per sostenere tutte quelle donne in difficoltà, prive di reti famigliari, in emergenza abitativa. 

Suoi anche gli sforzi maggiori per la candidatura di Asti a Capitale del volontariato per il 2023.

Alla famiglia vanno le condoglianze di tutta la redazione della Gazzetta d’Asti.