Oggi, giovedì 18 marzo, è la giornata in memoria delle vittime del covid. E’ infatti passato un anno da quel marzo 2020 quando i camion dell’Esercito lasciavano Bergamo carichi di salme per portarle a tumulare in altre città. Immagini drammatiche e dolorose divenute simbolo della pandemia ancora in corso. 

La Camera dei deputati lo scorso luglio ha approvato all’unanimità l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia da Coronavirus. Il testo è passato al Senato con 418 voti a favore e nessun contrario. E ieri, 17 marzo, è arrivato il via libera definitivo dal Senato al disegno di legge che istituisce per il 18 marzo la giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Covid-19, nello specifico l’ok è arrivato dalla commissione affari costituzionali all’unanimità.

La commemorazione prevede che i Sindaci, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, indossando la fascia tricolore osservino un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz’asta.

Il sindaco Maurizio Rasero ha accolto con sincera partecipazione l’iniziativa e  all’ingresso di Palazzo Civico ha ricordato tutte le vittime osservando il minuto di silenzio.