Mercoledì 12 settembre manifestazione in adesione all’appello di “Digiuno di Giustizia”. L’appuntamento è in piazza San Decondo alle 18 4e si concluderà nella Chiesa di San Secondo, con un momento di riflessione e preghiera (a cura di Fond. Migrantes e Ufficio Missionario), aperto a tutti.
“Digiuno di giustizia” in solidarietà con i migranti, è l’iniziativa avviata a luglio da Padre Alex Zanotelli, a nome dei comboniani, monsignor Raffaele Nogaro, vescovo emerito di Caserta, suor Rita Giaretta di “Casa Ruth” di Caserta, padre Giorgio Ghezzi, religioso sacramentino, don Alessandro Santoro, della comunità delle Piagge di Firenze e la comunità del Sacro Convento di Assisi, per dare: “un piccolo segno visibile, pubblico: un digiuno a staffetta con un presidio davanti al Parlamento italiano per dire che non possiamo accettare questa politica delle porte chiuse che provoca la morte nel deserto e nel Mediterraneo di migliaia di migranti … Per questo, difendiamo il principio di umanità con le armi che abbiamo: il nostro corpo”.
“Digiuno di giustizia” è, come affermato da Monsignor Nogaro, un appello a tutti per dire “Basta con questa propaganda antiumana e diseducativa che sta facendo scivolare l’intero paese verso un’irrimediabile disumanizzazione”. “Digiuno di giustizia” vorrebbe essere anche, come auspicato da Padre Zanotelli, l’invito alla costruzione di “un serio movimento nonviolento di resistenza a leggi o ordini ingiusti. Solo così, partendo dal basso e unendo le forze, potremo rispondere alle sfide di un momento così critico per il nostro paese e per l’Europa”. Dopo la mobilitazione di luglio, “Digiuno di giustizia” torna in piazza a partire da mercoledì 12 settembre, con la richiesta a tutti i gruppi territoriali di unirsi in questa data per una giornata di digiuno e “per manifestare da che parte siamo, anche attivando iniziative sui propri territori”. Tutti sono invitati ad essere presenti mercoledì 12, dalle ore 18 in Piazza San Secondo, in adesione all’appello di “Digiuno di Giustizia”.
Al momento hanno aderito e promuovono localmente “Digiuno di Giustizia” Fond. Migrantes, Caritas, Libera Asti, ACLI Asti, Centro Missionario Diocesano, Tempi di Fraternità, Ass. Incontri, oltre a diverse persone che hanno aderito a titolo individuale.