astigiani alla maratona di GerusalemmeC’erano anche gli Ambasciatori della Città di Asti alla 4a Maratona di Gerusalemme e alle competizioni collaterali (maratonina e cinque chilometri). Il gruppo era composto da Angelo Marchione (Vittorio Alfieri), Gian Franco Chiaranda (Gate Cral Inps), Vittorino Zaccone, Nicola Lazzaro, Antonio Galati (Brancaleone), Elio Ferrato ed Eugenio Brarda (DLF). A Gerusalemme hanno corso anche Mara Marchioretti, Clorinda Critelli e Maria Carchedi, che si sono cimentate nella corsa lunga 5 chilometri. Il percorso molto nervoso (contraddistinto da numerosi saliscendi) della maratona e della mezza maratona ha messo a dura prova la resistenza degli atleti. I due percorsi erano interamente cittadini e i podisti hanno fiancheggiato edifici antichi (anche risalenti all’epoca di Gesù Cristo) e moderni (come il ponte di Calatrava). “Correre attraverso la storia della civiltà – hanno spiegato i podisti astigiani – ripaga dell’enorme fatica che si deve sostenere per arrivare al traguardo”. Tutti gli Ambasciatori hanno portato a termine la corsa: la maratona per Marchione, Chiaranda e Zaccone, la “mezza” per Lazzaro, Ferrato e Brarda, la “cinque chilometri” per Antonio Galati. Il migliore del gruppo astigiano è stato Eugenio Brarda che ha chiuso al nono posto assoluto con il tempo di 1h21’46”. Bene anche l’inossidabile Elio Ferrato, quinto tra gli SM 70 in 2h2’11”. A tutti i podisti è stato consegnato un attestato di partecipazione personalizzato in cui si veniva nominati dal Ministero del Turismo di Israele “ambasciatori dell’amicizia verso Israele” Durante la cerimonia di presentazione della Maratona gli Ambasciatori hanno consegnato a Noga Sher Greco del Dipartimento del Turismo di Israele la targa della città di Asti e opuscoli informativi sulle tradizioni e sul territorio astigiano. L’atto, molto apprezzato, potrebbe essere utile in vista di un possibile gemellaggio tra Asti e Gerusalemme. Il giorno prima della Maratona gli Ambasciatori hanno incontrato a Betlemme suor Donatella Lessio, responsabile del Caritas Baby Hospital, l’unico presidio ospedaliero pediatrico esistente in Palestina. Un ospedale che sopravvive grazie al contributo di persone generose e associazioni varie. Approfittando della Maratona, i podisti astigiani hanno visitato alcuni tra i luoghi (sacri e non) più noti di Israele.