ASTIGIANI - IVAperta da Giorgio Conte che, suonando la chitarra, ha cantato il suo brano “La giostra di Bastian” e chiusa da pezzi suonati dalla Mobil Swing Band, si è svolta venerdì scorso al Cinema Nuovo Splendor la presentazione del quarto numero della rivista Astigiani. Ad illustrare i contenuti del quadrimestrale è stato il direttore Sergio Miravalle che ha sfogliato insieme al pubblico le 116 pagine della rivista, in vendita in edicola e in libreria al prezzo di 7 Euro. La pubblicazione ha, questa volta, come filo conduttore il tema della rinascita, per il periodo che va dalla fine della seconda Guerra Mondiale, fino allo sbarco dell’uomo sulla luna. Diversi temi della pubblicazione sono dedicati appunto a fatti o personaggi di quel periodo storico; nella rubrica Album di famiglia sono pubblicate fotografie dedicate alle tematiche del lavoro in quegli anni, frutto dell’operazione Cassetti Aperti che invita i lettori a fornire immagini dell’archivio personale o della propria famiglia. Altri servizi sono dedicati anche a San Secondo e alla feste patronali che ad Asti si sono svolte in suo onore proprio poche settimane fa e non è mancato un riferimento al doppio Assedio di Nizza e Canelli, avvenuto nel 1613. La prima pagina della rivista, nella testata, riporta il fiocco giallo, simbolo dell’attesa per il ritorno del giornalista astigiano Domenico Quirico, inviato in Siria, di cui non si hanno notizie da oltre quaranta giorni. Per il quarto numero di Astigiani avrebbe dovuto scrivere un articolo su Pietro Badoglio. Alla presentazione era presente la moglie Giulietta cui il pubblico presente in sala si è stretto, sperando in un rapido ritorno in Italia.