Il 21, 22, 23 e 28, 29, 30 novembre, e poi dal 29 gennaio al 1° febbraio, con la regia dell’associazione Astigiani, Asti si prepara a vivere un Bagna Cauda Day dal forte valore sociale e comunitario. Accanto alla grande festa popolare dedicata al piatto simbolo del Piemonte, due appuntamenti mettono al centro pace, dignità e seconde possibilità: il Bagna Pax della Caritas Diocesana e la partecipazione della cooperativa sociale La Strada con il progetto “SbAglio”, l’aglio coltivato nella Casa di Reclusione di Asti.

Bagna Pax: sedersi insieme per parlare di pace

Da anni il Bagna Pax, promosso dalla Caritas Diocesana di Asti, riunisce a tavola persone provenienti da paesi tra loro in conflitto, per affermare il valore del dialogo e della convivenza.
Quest’anno, al Foyer delle Famiglie, l’appuntamento assume un significato ancora più intenso: grazie alla collaborazione con il direttore di Caritas Asti Beppe Amico, è previsto un intervento congiunto a favore della pace che coinvolgerà una donna ucraina e una donna russa. Il Vescovo di Asti Marco Prastaro porterà inoltre un messaggio di speranza e riconciliazione, testimoniando l’impegno della diocesi nel favorire relazioni di ascolto e fraternità.

SbAglio: l’aglio che racconta il valore del riscatto

Anche la cooperativa sociale La Strada sarà tra i protagonisti dell’edizione 2025 del Bagna Cauda Day.

La Strada parteciperà come “sponsor tecnico” di alcuni locali aderenti, in particolare la Casa del Popolo – Santa Libera di Asti, fornendo l’aglio necessario alla preparazione della bagna cauda. 

Ma non si tratta di un prodotto qualsiasi: è “SbAglio”, coltivato all’interno della Casa di Reclusione di Asti nell’ambito di un progetto di inserimento lavorativo dei detenuti, uno dei cardini dell’Area B della cooperativa La Strada. Qui, detenuti formati e competenti seguono direttamente tutte le fasi della coltivazione, grazie al supporto degli operatori della cooperativa, di tecnici qualificati e, da quest’anno, dell’azienda agricola biologica Duipuvrun di Costigliole d’Asti.

«Essere parte del Bagna Cauda Day con il nostro progetto SbAglio è un modo per raccontare una storia diversa, fatta di seconde possibilità, lavoro dignitoso e riscatto – spiega Barbara Rapetto, presidente de La Strada – Per noi il lavoro non è mai solo produttività, ma è sempre un’occasione per rimettere insieme i pezzi di una vita. Anche partendo da una testa d’aglio».

Un coinvolgimento che dà valore sociale al territorio e apre prospettive concrete di reinserimento.

«Scegliere il nome ‘SbAglio’ non è un semplice gioco di parole: vogliamo ribaltare l’idea dell’errore, trasformarlo in un punto di ripartenza” – aggiunge Davide Gioda, coordinatore dell’Area B – Il lavoro dei detenuti è fatto di cura, responsabilità e professionalità: grazie a questo impegno possiamo oggi portare al Bagna Cauda Day un prodotto che profuma di territorio, ma anche di rinascita».

Il progetto SbAglio nasce dal Tavolo Carcere, coordinato dal Garante delle persone private della libertà personale della città di Asti, Domenico Massano, uno spazio permanente di confronto tra istituzioni, terzo settore e volontariato. Ne fanno parte, tra gli altri: Effatà OdV, Casa di Carità Arti e Mestieri, CSVAA, CPIA 1 Asti, I.I.S. G. Penna, Agar Teatro, ACLI Asti, Co.Al.A e La Strada.
È dentro questa rete che maturano relazioni capaci di generare progetti concreti come “SbAglio”.

Un rito di convivialità piemontese che conquista il mondo

Nato ad Asti, il Bagna Cauda Day celebra il piatto simbolo dell’inverno piemontese: un intingolo caldo di olio, acciughe e aglio, in cui si pucciano cardi, cavoli, rape, porri, topinambur e altre verdure di stagione. Un rito collettivo che unisce tradizione, amicizia e ironia. Ogni locale aderente, elencato su www.bagnacaudaday.it, propone la sua versione identificata dai celebri semafori del gusto: Rosso – classica “come Dio comanda”; Giallo – “eretica”, con aglio stemperato; Verde – “atea”, senz’aglio. Il prezzo resta quello “popolare” del Bagna Cauda Day: 30 euro per la bagna cauda, 15 euro per la bottiglia di vino. C’è chi propone la Bagna Sovrana con un menu in cui è inclusa anche la bagna cauda (prezzo libero) o il “Finale in gloria” con tartufo. Disponibile anche la “Sporta a ca’”, la bagna cauda d’asporto.

Il Bavagliolone 2025: “Usiamo la testa”

Come da tradizione, ogni partecipante riceverà il nuovo Bavagliolone in stoffa, simbolo ufficiale del Bagna Cauda Day. L’edizione 2025 è illustrata da Raffaele Iachetti: protagonista, una grande testa d’aglio che campeggia sul motto “Usiamo la testa”, un invito ironico ma profondo a riflettere, in un tempo che ci chiede di tornare a pensare con la nostra testa.

I Premi “Testa d’Aj” 2025

Dal 2016 il Bagna Cauda Day assegna i riconoscimenti “Testa d’aj” a personalità che si distinguono per coraggio, autenticità e ironia. Dopo i premiati degli anni scorsi, da Carlin Petrini a Margherita Oggero, da Guido Ceronetti a don Luigi Ciotti, l’Associazione Astigiani annuncia i vincitori 2025: Paolo Pejrone, architetto e paesaggista; Gian Marco Griffi, scrittore; Matteo Piano, atleta astigiano e già colonna della Nazionale italiana di pallavolo; Raffaella Bologna, produttrice vitivinicola e Raffaele Iachetti, artista e autore del Bavagliolone 2025. Il Premio sarà consegnato sabato 22 novembre alle 18,30 nel Salone delle Colonne, sede centrale di Banca d’Asti – Piazza Libertà, Asti.

Carovana della Bagna Cauda dalla Liguria al Piemonte 

Torna anche la carovana di auto d’epoca che sabato 22 novembre, partendo da Asti raggiungerà Vessalico il paesino dell’alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia, famoso per la produzione di uno speciale aglio ad alta digeribilità. Qui saranno consegnate le simboliche trecce d’aglio con le acciughe del mar Ligure e l’olio extravergine da olive taggiasche dal frantoio Roi di Badalucco. Ripercorrendo la strada del Col di Nava le auto d’epoca raggiungeranno la cantina di Nizza Monferrato dove saranno aggiunte al carico le verdure piemontesi a cominciare dal famoso cardo gobbo e la Barbera d’Asti docg. La carovana raggiungerà poi Asti dove avverrà in piazza l’accensione del grande fujot a mo’ di braciere olimpico (ore 17,30, in piazza Libertà, davanti al Magico Paese di Natale).

Bagna Cauda Day in tutto il mondo

L’evento non è più solo piemontese: cresce ogni anno la rete dei partecipanti all’estero.
Tra le adesioni 2025:

Londra – Pezzana family: Bagna cauda casalinga, “come Dio comanda”, preparata da Silvio Pezzana e famiglia nella loro casa di Hackney.

Stati Uniti – Figulina, Raleigh (North Carolina): Lo chef David Ellis e il wine expert Jeff Bramwell preparano la bagna cauda per la prima volta, con metà dell’incasso donata ad associazioni locali.

Wuhan (Cina) – Ristorante Noi Mediterraneo: L’astigiana Roberta Menin propone la versione tradizionale con ingredienti italiani.

Shanghai (Cina) – Associazione Piemontesi nel Mondo: Il 29 novembre, rinnovata collaborazione con il ristorante “Da Marco”, l’Associazione Piemontesi nel Mondo e la FIC – Cuochi China.

Tokyo (Giappone) – Isetan ShinjukuPop-up dedicato alla Bagna Cauda con degustazioni e incontri guidati dallo chef Yuji Hayashi e dalla giornalista Yuca Yamashita.

Dal Madagascar all’orto del carcere 

Tra le iniziative da segnalare del 2025 spicca la Bagna Cauda organizzata dalla Pro Loco di Castiglione, andata sold out in pochi giorni. Il ricavato sostiene il Progetto Sarah in Madagascar, dedicato all’assistenza sanitaria e all’educazione dei più piccoli in ricordo di Sarah Bergoglio, giovane di Robella d’Asti scomparsa nel 2007. Accanto a questa, un’altra storia virtuosa: SbAglio, l’aglio coltivato nel carcere di Quarto d’Asti insieme all’associazione Dui Puvrun. Un progetto agricolo, sociale e di reinserimento che restituisce dignità, competenze e un raccolto tutto piemontese.

Le alleanze del gusto

Il Bagna Cauda Day si accompagna a un grande brindisi con quattro storiche case vinicole astigiane: Bava di Cocconato, Braida di Rocchetta Tanaro, Cascina Castlèt di Costigliole e Coppo di Canelli. Insieme, portano nel mondo il sapore autentico della Barbera d’Asti, il vino che più di tutti racconta convivialità e radici.

Acciù, e Bagna nanna

Non mancheranno le amate mascotte Acciù, in stoffa e portafortuna. Sul sito sono inoltre segnalati alberghi e agriturismi convenzionati per un weekend all’insegna del profumo e del piacere: la Bagna nanna.

Bagna Bacialé: l’amore al profumo d’aglio

Nei locali contrassegnati dal logo di un’acciuga che trafigge un cuore, torna la sala dedicata ai single. Un incontro ironico, autentico e… a prova di aglio.

Bagna Cauda Walk 

Per il terzo anno, la camminata con la guida escursionistica Enrico Panirossi: domenica 30 novembre 12 km, 400 m di dislivello. Partenza da Alfiano Natta (AL). Quota: 15 € escursione · 30 € pranzo. Info: trekking@enricopanirossi.it

Bagna Bike

Torna il Bagna Bike, un’esperienza che unisce sport, natura e tradizione. Domenica 30 novembre, grazie alla collaborazione tra EbikeOne e Il Cicchetto, i partecipanti potranno vivere un emozionante tour in e-bike tra i vigneti e i panorami del Monferrato, con tappa finale a Sant’Agata per il rito conviviale della Bagna Cauda. Menù a 38 euro, con Ruché a 15 euro. Prenotazioni: 335 7573794 (EbikeOne – anche WhatsApp); 0141 320225 (Il Cicchetto).

Bagna Caval 

In collaborazione con Turismo Verde – CIA, passeggiate a cavallo tra i colori d’autunno e gli infernot, con approdo finale alla Bagna Cauda. Le aziende aderenti: I Salici Ridenti (Nizza M.to), Casa Castellini (Garbagna), Il Branco (Sarezzano), Cascina Lunguria (Capriata d’Orba).

Bagna alla lavagna

Prosegue anche nel 2025 il progetto educativo “Bagna alla lavagna”, promosso nelle scuole astigiane per raccontare i cambiamenti dell’alimentazione tra le generazioni. Disegni, video e ricerche degli studenti saranno premiati con materiale didattico. In collaborazione con la Libreria Marchia di Asti, finanziato anche da Asti Agricoltura, l’organizzazione agricola che fa capo a Confagricoltura.

Cresce il Bosco degli Astigiani

Il Bagna Cauda Day non è solo gusto e convivialità, ma anche azione concreta per l’ambiente.
Parte del ricavato finanzierà la crescita del Bosco degli Astigiani sulle colline di Viatosto, su un terreno di oltre cinque ettari donato al Comune di Asti dalla Banca d’Asti. Ogni fujot acceso contribuirà così a far crescere un grande parco pubblico dedicato alla sostenibilità e alla biodiversità. Ogni fujot acceso è un piccolo contributo alla crescita di un grande parco pubblico sulle colline di Viatosto.

Raccolta tappi per la Cascina “Graziella”

Durante il Bagna Cauda Day 2025, l’Associazione Rinascita di Asti, insieme ad Amorim Cork Italia, promuove una raccolta di tappi di sughero usati per sostenere la ristrutturazione della Cascina “Graziella” di Moncalvo d’Asti, bene confiscato alle mafie e destinato a progetti sociali.

Per saperne di più: www.bagnacaudaday.it