Nel corso di questi giorni di emergenza da coronavirus, il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con ANCI nazionale, sta attuando una ricognizione su tutto il territorio italiano per capire come i singoli Comuni hanno affrontato l’emergenza in atto e quali sostegni hanno dato ai cittadini in difficoltà. Infatti, così come si evince dalla nota inviata, nella sfida posta anche all’agire del quotidiano di operatori e amministratori pubblici e le difficoltà riscontrate nel garantire la continuità delle attività che competono loro di fronte a questo nuovo contesto e ai nuovi e molteplici bisogni delle persone, soprattutto quelle più fragili destinatarie degli interventi, si è potuto vedere come in larga misura le amministrazioni sono state in grado, grazie al grande apporto del volontariato di reagire, seppure adeguando i propri schemi di programmazione, finanziamento, gestione, intervento.

Anche il Comune di Asti ha messo in atto, con la collaborazione di tutta la rete del volontariato e di molti cittadini generosi, una serie di iniziative che hanno consentito di sostenere molte famiglie in questo difficile momento di emergenza.

“Mi preme sottolineare – dice l’assessore Mariangela Cotto – come l’impegno e il contributo di molti cittadini astigiani da sempre impegnati nel volontariato e di cittadini che in questa grave circostanza hanno ritenuto di donare molti aiuti, sia stato fondamentale per la buona riuscita di tutte queste iniziative. Voglio ricordare: “Dona La spesa”, Spesa a domicilio”, “Prendiamoci cura del nostro vicino”,” Noi ci siamo”, “ Per famiglie unite e connesse”, “Aiuta medici, infermieri e operatori sanitari,” Per favore aiutami tu a mantenere le distanze”, “Un tuo vicino è in difficoltà?”.

Le locandine delle iniziative: