“Per la prima volta dopo tanti anni abbiamo dato la licenza di correre il Palio in perfetto orario, alle 16: voglio ringraziare i figuranti, i cerimonieri e la commissione artistica per la professionalità dimostrata nel rispettare i tempi del corteo storico. Iniziare le batterie nei tempi previsti ha consentito di affrontare tutti i passaggi successivi con serenità. Anche mossiere e fantini hanno dimostrato di essere dei professionisti di prim’ ordine: hanno capito che quest’anno non si poteva sbagliare e senza sacrificare l’agonismo hanno evitato le artificiose dilatazioni dei tempi che creano problemi di sicurezza tra i canapi. Con il tutto esaurito sulle tribune e nel parterre la Città ha gridato in modo forte e chiaro che il nostro Palio è più forte delle polemiche e degli attacchi subiti nell’ultimo anno e che il nostro popolo saprà difenderlo e renderlo ogni anno più bello. Rettori, comitati, commissione tecnica, ufficio Palio, forze dell’ordine, veterinari e volontari hanno come ogni anno compiuto il miracolo organizzativo, pur solo “con i fichi secchi”, impreziosito dai maxi schermi che hanno reso più avvincente la corsa per chi è stato sulle tribune della zona nord della piazza o nel parterre. Per l’anno prossimo dobbiamo ripeterci nel rispetto rigoroso dei tempi e migliorarci: dobbiamo reintrodurre la sbandierata dei rioni prima della finale e ritoccare qualche dettaglio estetico (coprire con la iuta i servizi igienici all’interno della piazza e contestualizzare meglio le sponsorizzazioni all’ esterno del catino). Se sapremo restare uniti, come lo siamo stati in questo fine settimana di fuoco, il nostro Palio non lo fermerà più nessuno e se la stessa forza la useremo per affrontare gli altri problemi della Città, sapremo, come astigiani, costruirci il futuro che meritiamo”. Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti