E’ stato svelato questa mattina il programma delle celebrazioni per il 25 aprile che si terranno ad Asti. Nell’occasione il sindaco Fabrizio Brignolo si è rivolto alla cittadinanza con un messaggio forte e significativo. “Concittadini, il 25 aprile non è solo la Festa della Liberazione: è  la Festa della riunificazione d’Italia dopo la lacerante esperienza della dittatura e delle guerre fasciste. Questa Unità è la strada per far crescere di più e meglio tutto il nostro Paese, in vista di obiettivi che mai come ora ci appaiono critici e vitali per garantire innanzitutto il diritto al lavoro e prospettive di futuro per le giovani generazioni – ha detto – .Con la Resistenza, di fronte alla brutalità offensiva e feroce dell’occupazione nazista, rinacque il senso della patria, il più antico e genuino sentimento nazionale, la consapevolezza dei diritti violati. Un’occasione per non dimenticare, per ricordare il sacrificio di tante giovani vite umane. Grazie anche a loro  è stato possibile sconfiggere non una dittatura qualunque, ma un’imponente macchina da guerra, di sterminio e di oppressione; è stato possibile affermare i valori della libertà, della pace, della giustizia, della tolleranza. Valori alti, valori importanti, diventati le pietre angolari su cui si fonda la Costituzione repubblicana e su cui si è costruita nel dopoguerra, dalle fondamenta, la nostra democrazia. A chi, per ragioni anagrafiche, non ha vissuto quei giorni lontani può sfuggire il significato vero di questa ricorrenza, che va celebrata senza retorica come giorno di riflessione sui vantaggi del vivere in libertà e democrazia. E’ anche una preziosa occasione per riflettere e per confrontarci sulle nostre responsabilità: per accrescere la nostra consapevolezza sulla necessità di contrastare l’oblio e la banalizzazione di ciò che è stato così tragicamente possibile; per non dimenticare il grumo di orrori e di errori della nostra storia recente; per vigilare rispetto al pericolo rappresentato dalla nascita e dall’affermazione, in tutta Europa, di gruppi neonazisti e xenofobi. Un’opportunità per ribadire che la storia deve continuare a parlare, in modo chiaro ed inequivocabile, e che i fatti luttuosi e tragici, di cui è costituita la trama della storia anche recente, devono continuare ad essere testimonianza e concreto sostegno per la formazione della coscienza di ogni cittadino e soprattutto della coscienza dei nostri giovani”. Ecco il programma completo delle celebrazioni. Alle 9 al Cimitero urbano Sacrario dei Caduti per la Liberazione – Messa al campo Alle 10 ai Giardini Pubblici ritrovo per formazione del corteo Alle 11.15 Avvio del corteo verso Viale alla Vittoria sino a giungere in Piazza I Maggio per la deposizione della corona al monumento ai Caduti – a conclusione formazione e avvio del corteo  (percorso: C.so Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo) Alle 11 in piazza San Secondo (in caso di pioggia Teatro Alfieri) Interventi: Guido Cardello, vice presidente dell’Anpi di Asti, Battista Bianco, presidente dell’Anpi di Asti. Orazione Ufficiale della Senatrice Carla Nespolo, Vice Presidente Nazionale dell’ANPI e Presidente dell’ISR di Alessandria Alle 21 nell’ Auditorium Centro Giovani 25 aprile…sempre: Testimonianze e progetti di resistenza quotidiana di ieri, di oggi, di domani Sguardi resistenti: concerto di Betti Zambruno (voce) – Piercarlo Cardinali (chitarra/cornamusa) – Gianpiero Malfatto (trombone/flauto) a cura dell’Israt, dell’Associazione Comunica e del Teatro degli Acerbi