Castello di CostiglioleA conclusione della seconda edizione della “Settimana della Cucina Regionale Italiana in Brasile”, coordinata da ICIF, l’Istituto di Cucina ed Enologia delle Regioni d’Italia più conosciuto nel mondo, abbiamo raccolto i commenti a caldo dei cinque chef che hanno affiancato i colleghi dei 20 migliori ristoranti di San Paolo specializzati in cucina italiana per aiutarli a conoscere ed interpretare al meglio i piatti tipici e i prodotti di eccellenza di tutto il territorio italiano, regione per regione. Al loro rientro in Italia gli chef hanno voluto salutare e ringraziare ICIF, che ha curato l’organizzazione dell’evento in modo impeccabile, dando loro l’opportunità di esprimersi “oltre confine” e di far conoscere ai loro colleghi in Brasile le autentiche ricette della cucina del loro territorio, proponendole al grande pubblico sulle tavole dei ristoranti di San Paolo in un’occasione così sentita come la “Settimana della Cultura Italiana”. Appena rientrato in Piemonte lo chef Andrea Picotti del Ristorante D’la Picocarda di Barge ci dice: “E’ stata un’iniziativa coinvolgente e davvero interessante per noi chef italiani, ma anche per gli chef ed i clienti brasiliani che hanno potuto conoscere ed apprezzare la vera cucina piemontese, e non solo, con pranzi, cene, degustazioni e lezioni dicucina”. “La partecipazione a questo evento – dicono gli chef Osvaldo Martini e Rosa Sartorelli del Ristorante Chez Braccioforte di Imperia – è stata un’esperienza straordinaria sia dal punto di vista umano che da quello professionale. Abbiamo cercato di avvicinare gli chef locali alla vera cucina ligure, aiutandoli ad affinare i piatti che preparano. Il nostro sforzo è stato anche quello di orientarli a scegliere la materia prima più adatta per la preparazionedelle ricette liguri, compatibilmente con la disponibilitàdei prodotti sul mercato”. Lo chef Giuseppe Imperatore di Napoli della Pizzeria Farinella, che ha portato in Brasile il sapore autentico della classica Pizza Margherita, dice: “E’ stato tutto perfetto; sarò sempre disponibile per le iniziative organizzate da ICIF,sia in Italia che all’estero”. “E’ stata per me un’esperienza meravigliosa – è il commento di Sebastiano Lombardi, chef pugliese del Ristorante Cielo di Ostuni – e soprattutto spero di aver contribuito, anche se per poco tempo, a far vedere alcune preparazioni e utilizzo di materie prime per la cucina pugliese. Grazie ancora di tutto, spero di poter far parte ancoradella cordata ICIF edi collaborare con le meravigliose persone dello staff”. Dalla Sicilia lo chef Giovanni Guarneri del Ristorante Don Camillo di Ortigia Siracusa racconta: “L’accoglienza da parte dello staff ICIF in Brasile è stata davvero eccezionale, ed è stato un vero piacere lavorare in piena sintonia con i colleghi di San Paolo ai quali ho cercato di trasferire tutte le nozioni e i piccoli segreti per interpretare al meglio la cucina siciliana. Iniziative di questo genere – prosegue- sono un toccasana per l’immagine dell’Italia nel mondo”. Dello stesso avviso sono anche tutti coloro che, a San Paolo, hanno avuto modo di conoscere da vicino i gusti dell’Italia. Ancora una volta i sapori della nostra cucina e il carisma dei nostri chef hanno saputo affascinare il mondo. “Proseguire su questa strada è ciò che ci proponiamo di fare – conclude Piero Sassone, Presidente ICIF – poiché è indispensabile che i veri sapori della cucina italiana vengano interpretati al meglio in ogni parte del mondo,senza varianti, né contraffazioni.”