Come si vive nelle province italiane? E’ la domanda a cui da oltre vent’anni il quotidiano Sole 24 ore cerca di rispondere tramite un’indagine statistica che analizza diversi parametri delle 107 province del nostro Paese. E, come da tradizione ormai, anche quest’anno ha stilato una classifica che vede Asti piazzarsi al 46° posto, con una scalata di ben sette piazze rispetto al 2011, aggiudicandosi 526 punti e finendo dietro a La Spezia e davanti a Genova. Diversi i paramentri su cui si è focalizzata l’inchiesta sulla qualità della vita: tempo libero, ordine pubblico, popolazione servizi ambiente e salute, affari e lavoro e tenore di vita. In quest’ultima categoria Asti con 638 punti è al 38° posto, perdendo ben 32 posizioni, davanti a Como e dietro Ravenna. Meglio invece per quanto riguarda gli affari e il lavoro, sezione nella quale la nostra città si è aggiudicata il 29° gradino, con un punteggio di 529 (+10 posizioni), piazzandosi davanti a Verona e dietro a Siena. Asti perde 6 piazze invece nella statistica relativa ai servizi e all’ambiente raggiungendo quota 596 punti (posizione 58), superando Terni e rimanendo dietro a Carbonia Iglesias. Buone notizie invece arrivano dagli studi sulla popolazione, in cui Asti guadagna 19 posizioni, raggiungendo, con 642 punti, la 15^ posizione in classifica (45° posto per Grosseto e 47° posto per L’Aquila). Bene anche per quanto riguarda l’ordine pubblico visto che la nostra città è al 31° piazzamento, risalendo 46 posizioni (punti 412), davanti a Trieste e dietro a Verona. Scivolone finale per quanto riguarda il tempo libero, categoria in cui Asti perde 9 posizioni piazzandosi al 75° posto con 340 punti, sorpassata da Palermo e inseguita da Catania. Per maggiori dettagli sull’indagine clicca qui.