DOUJA D'OR 2013 - GAZZETTA D'ASTI“A conti fatti i visitatori della Douja d’Or 2013 hanno consumato oltre 75 mila calici tra vini, spumanti e grappe italiane e più di 28.000 piatti di eccellenze gastronomiche: è un grande risultato. Il nostro invito a vedere il bicchiere mezzo pieno, nonostante tutte le difficoltà del momento,  ha colto nel segno”. E’ tempo di bilanci per Mario Sacco,  presidente della Camera di Commercio di Asti che attraverso la sua Azienda speciale è motore dei grandi eventi del Settembre Astigiani, la Douja d’Or (6-15 settembre) e il Festival delle Sagre Astigiane (sabato 7 e domenica 8 settembre). Il banco di degustazione, con le sue 509 etichette Doc e Docg di tutta Italia premiate al 41° concorso nazionale ha raggiunto le 22.500 degustazioni in crescita del 2% sull’anno precedente. La Douja della Barbera (137 tipologie selezionate dagli esperti) e la Douja dell’Alta Langa hanno superato le 8000 degustazioni (+11%  del 2012). La Douja dell’Asti ha mantenuto l’exploit del 2012 con circa 12 mila tra aperitivi alla frutta e calici di Asti in purezza. A queste cifre vanno aggiunti i calici di vini e spumanti e gli assaggi di grappe consumati negli appuntamenti gastronomici sempre molto apprezzati dal pubblico. In primis i Piatti & Dolci d’Autore: la tradizionale rassegna realizzata in collaborazione con l’Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani ha inserito quest’anno le dolci sorprese preparate dai maestri pasticceri e gelatieri di Confartigianato Asti, con tanto di show cooking ogni sera.  I commensali sono stati oltre 4000, al primo o secondo piatto proposto ogni sera insieme al dolce sono state abbinate le Barbere e l’Asti Docg (in versione spumante o Moscato) offerti rispettivamente da Consorzio tutela Vini d’Asti e del Monferrato e dal Consorzio dell’Asti Docg. I vini astigiani si sono poi trasformati in deliziosi gelati serviti nel cortile dell’Enofila: 4000 le coppette consumate nei dieci giorni della rassegna. Le associazioni di categoria che ogni sera animavano l’area degustazione nel cortile dell’Enofila – Confartigianato, CNA, Confagricoltura, Cia, Coldiretti, Ascom Confcommercio, Confesercenti, Unione Industriale, Confapi, Confcooperative – hanno distribuito 6823 piatti di specialità gastronomiche  accompagnate dai migliori vini locali. Il confronto con l’edizione 2012  segna un +23 per cento. Ottocento enoappassionati hanno seguito le degustazioni didattiche proposte dall’Onav con  temi curiosi: dai vini di montagna alle specialità campane, dalle bontà liguri ai “patriarchi del vino”. Si calcola che in dieci giorni siamo state servite 4800 degustazioni di vino e 2400 piatti con assaggi di specialità tipiche. Non da meno le performances delle Camere di Commercio del Piemonte che da lunedì 9 a domenica 15 settembre hanno presentato alla Douja d’Or le loro eccellenze enogastronomiche: non meno di 2300 i bicchieri di vino serviti con l’accompagnamento di prodotti tipici. Decisamente positivi, gli incassi della cantina-self service della Douja d’Or: in dieci giorni sono state vendute 20 mila bottiglie dei vini premiati, in linea con il 2012, nonostante la chiusura alle 20 di sabato 7 settembre in coincidenza con il Festival delle Sagre, e la chiusura della  anticipata della Douja d’Or (alle 24 anziché all’una) nei due week end. “Un provvedimento giusto – si sofferma Sacco – che ha scoraggiato gli eccessi e consentito a tutti i visitatori di godersi la manifestazione in un clima di grande serenità”. Il cartellone culturale della Douja d’or ha colto nuovamente nel segno. La rassegna Suoni DiVini ideata e condotta da Massimo Cotto, ha registrato ogni sera il tutto esaurito  in sala con code di fans fuori dall’area ad applaudire gli ospiti musicali: Paolo Jannacci, Niccolò Fabi, Paola Turci (che ha festeggiato il compleanno con brindisi alla Barbera), Alberto Fortis.   Molto applaudito lo spettacolo “Paisan” (Teatro degli Acerbi e Faber Teater), così come lo scrittore Andrea Vitali e la serata “Notte e note di Carosello, quando Calindri beveva Cynar” a cura della Fondazione Alfieri. Tra gli altri, sono saliti sul palco della Douja d’Or Giorgio Faletti (che ha duettato con gli artisti ospiti di SuonidiVini) e Bruno Gambarotta, amatissimo scrittore piemontese, intervenuto alla presentazione del quinto numero della rivista “Astigiani” insieme a Giorgio Conte, testimonial della campagna televisiva. Lo spot all’insegna del motto “Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno. E Voi?” in onda dal 28 agosto al 4 settembre sulle tre reti Rai e su La 7 è stato visto da 24 milioni di telespettatori con una frequenza di 2,5 volte (oltre 56 milioni di contatti lordi). Molto buona l’eco delle manifestazioni su quotidiani, periodici e testate web. Dal 1° gennaio al 19 settembre le citazioni per la Douja d’Or e il Festival delle Sagre erano già più di 800, dal Corriere della Sera alla Gazzetta del Mezzogiorno, passando per le principali testate regionali e di settore. Decisamente ragguardevoli, infine, i risultati della campagna di comunicazione on line. Il sito www.doujador.it ha raggiunto 70 mila visitatori unici per un totale di 230 mila visualizzazioni di pagine; gli accessi diretti sono stati quasi 13 mila. Numerossisime cantine vinicole hanno condiviso la notizia del Premio Douja d’Or sui loro siti e sui loro canali social. Le persone raggiunte e coinvolte direttamente sui canali social della Douja d’Or sono state 134 mila a fronte delle 13.500 che avevano interagito con la campagna lo scorso anno. Le persone potenzialmente coinvolte (amici totali degli oltre 19 mila fans) sfiorano i 5 milioni. Sono raddoppiati i followers su Twitter (da 500 a 1100); su Instagram sono stati postati 350 tra video e foto; 5000  i contenuti (commenti, foto, video, link) condivisi su Facebook. Le foto e i ricordi più belli e originali della Douja d’Or e del Festival delle Sagre Astigiane, edizione 2013, verranno immortalati nell’e-book che sarà disponibile ai primi di ottobre sul sito www.doujador.it. “La Douja d’Or e il Festival delle Sagre Astigiane rappresentano un unicum nel panorama nazionale – conclude il presidente Sacco – non sono molte le Camere di Commercio italiane che riescono a organizzare eventi di tale livello e impegno, con una piccola struttura qual è la nostra. Un ringraziamento particolare va a tutte le risorse del territorio che, insieme agli enti locali e alle forze dell’ordine, hanno collaborato attivamente e con grande professionalità alla riuscita dei due eventi: l’Onav, le associazioni di categoria, i consorzi vinicoli, Astiturismo, i ristoratori e i pasticceri, la scuola alberghiera di Agliano, le proloco, gli enti culturali, le Camere di Commercio del Piemonte. Infine, un grazie sentito agli sponsor che continuano a credere in queste manifestazioni quali veicoli di promozione dei migliori frutti della terra astigiana: la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la Banca CrAsti, il Credito Piemontese, Unioncamere Piemonte”.