Scossone nella fondazione Centro Studi Alfieriani. Il presidente Enrico Mattioda, infatti, si è dimesso dall’incarico.

Nominato presidente della Fondazione nell’ottobre 2023 (ma aveva assunto l’incarico nel gennaio 2024) Mattioda è un accademico di grande esperienza nel campo degli studi umanistici ed è professore ordinario al Dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Torino. La sua nomina era arrivata dopo un periodo di transizione e cambiamento all’interno dell’ente, a seguito delle dimissioni del precedente presidente. La Fondazione, che custodisce il prezioso patrimonio di Vittorio Alfieri, è un punto di riferimento per lo studio e la promozione della sua opera, e una delle eccellenze e dei fari culturali della nostra città.

A fine 2024, dopo soli pochi mesi di mandato Mattioda aveva avuto un duro scontro con Loa direttrice della Fondazione Carla Forno che era stata sospesa dall’incarico per motivi discipciplinari con un’iniziativa personale del presidente e poi reintegrata. Insieme al cda Mattioda ceca deciso di fare dietro fronte reintegrando la studiosa per la quale si era mosso il mondo della cultura e della politica astigiano. Era nata anche una petizione promossa dall’avvocato Luigi Florio che aveva in poco tempo raccolto oltre mille firme. 

“La decisone di reintegrare Forno è stata presa per il bene della Fondazione”, aveva dichiarato Mattioda alla Gazzetta d’Asti in edicola il 6 dicembre scorso.

Ora a distata di pochi mesi dal suo insediamento è arrivata la decisione di dimettersi. Spetterà quindi al Ministero della Cultura,m al quale il prefetto Claudio Ventrice si rivolgerà, nominare il suo successore scegliendo in una rosa di noi proposta dal rettore dei UniTo e passata poi dalla Regione Piemonte. 

A Mattioda, pro tempore, quindi subentrerò il vicepresidente in carica Renato Grimaldi.