Alta partecipazione alle iniziative promosse dall’Israt nei giorni scorsi per la Giornata della memoria, che si celebra ufficialmente oggi.
Interesse hanno suscitato la conferenza di Nicoletta Fasano, a Palazzo Mazzetti, sui genocidi del ‘900, il concerto a Settime del quartetto Lè Haim, che ha coinvolto il pubblico nei canti della tradizione ebraica, il recital “Non c’è nulla di cui aver paura” con Simona Carapella (voce recitante), Maria Teresa Milano (voce solista) e il sestetto Mishkalé ieri pomeriggio al Teatro Alfieri, mentre le porte della Sinagoga sono rimaste aperte per tutto il giorno.
Inaugurato con lo spettacolo teatrale degli Acerbi sulla vita di Secondo Pia, il lungo programma dell’Israt proseguirà fino ad aprile con altri appuntamenti e con un’intensa attività dedicata alle scuole: attraverso una sessantina di incontri saranno coinvolti complessivamente oltre duemila studenti.
Stamane oltre 200 bambini e ragazzi di Asti e Ferrere (primarie e secondarie di primo grado) hanno assistito alla lezione concerto sulla musica tradizionale ebraica proposta dal Circolo Filarmonico Astigiano all’Archivio di Stato: protagonista il gruppo Mishkalé. Sempre oggi per oltre 500 studenti del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane “L. Da Vinci” di Alba si aprirà la Settimana didattica della memoria con lezioni frontali, esperienze di laboratorio, letture, filmati.
Con le 110 classi coinvolte dell’Astigiano e dell’Albese l’Israt, che quest’anno compie 30 anni, approfondirà temi come l’antisemitismo nella storia, i totalitarismi nel XX secolo, il sistema concentrazionario nazista. Altri spunti di riflessioni saranno forniti ai ragazzi con le visite guidate in Sinagoga, assicurando un servizio pubblico gratuito non solo ai comuni consorziati, ma anche a quelli non associati e situati talvolta fuori provincia (soltanto ad Alba la presenza dell’Istituto negli ultimi dieci anni è ormai diventata una consuetudine).